Busto al Centro: «Ragioniamo insieme anche su tagli e rinvii di spesa»

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BUSTO ARSIZIO – «La delibera unitaria sulla variazione di bilancio deve essere il primo passo di una serie coordinata di interventi per il sostegno dei nostri concittadini e per il rilancio delle attività economiche». Lo afferma in una nota, agganciandolo allo slogan #insiemesipuò, il gruppo civico di Busto al Centro, lanciando un appello alle forze politiche della città a continuare sulla strada della collaborazione avviata sabato in consiglio comunale con il voto unanime sul maxi-emendamento anticrisi. Un appello che si rivolge in primis a quella «parte di maggioranza» che ha scelto di aprirsi al dialogo bipartisan : «BaC rimane a disposizione nel continuare una collaborazione che, lasciando intatti i ruoli e posizionamenti nell’ambito del consiglio comunale, continui a ragionare nell’interesse della città, anche nel supporto ad eventuali operazioni di taglio o rinvio di spese non urgenti o necessarie, nell’ottica che i nostri cittadini possano riconoscersi in un bilancio 2020 di chiaro significato ausiliario alle loro difficoltà in un momento emergenziale». Un’offerta che mira a dare continuità al modello inaugurato con la “manovra dei consiglieri”: il sindaco Antonelli (che i centristi non citano nella loro nota) continuerà a fare buon viso?

«Privilegiati gli interessi della città»

«Siamo molto soddisfatti che nell’ambito del Consiglio si siano formate le coscienze che hanno portato a quel “lavoro di squadra” che proponevamo alla Giunta da qualche settimana e che proprio nell’ambito del Consiglio stesso ha trovato, in maniera esemplare, una concreta espressione – sostiene il gruppo che in sala esagonale è rappresentato da Gianluca Castiglioni e Laura Alba – di questo ringraziamo tutte le componenti in Consiglio, soprattutto quelle  parti di maggioranza che si sono sempre opposte a qualsiasi proposta proveniente dalla minoranza, per essersi staccate dagli stereotipi della politica politicante, privilegiando gli interessi della città su quelli delle parti politiche. Di ciò  i nostri cittadini ci saranno grati anche perché avranno compreso  quanto loro siano importanti nel momento della scelta dei loro rappresentanti e del fatto che i problemi che loro ci sottopongono vengono attentamente ascoltati».

Ora focus su edilizia e sport

In particolare, il movimento civico fondato da Gianfranco Bottini rivendica le proprie indicazioni contenute nella “manovra”: «L’annullamento per cinque mesi di Tari e Tasi per tutte le attività economiche e la facilitazione per gli esercizi pubblici nell’utilizzare gratuitamente gli spazi pubblici». BaC continuerà a sostenere le sue «proposte relative al settore edile locale, notoriamente trainante per l’intera economia cittadina, e al settore sportivo, a sua volta determinante per il rilancio della socialità, soprattutto quella giovanile». I civici ribadiscono che oltre all’«attenzione alla persona» che rimane un «primario obbiettivo», in questa fase occorre «dare grande attenzione al lavoro».

«Un primo passo»

Busto al Centro ribadisce però, come già detto dal capogruppo Gianluca Castiglioni in consiglio, che la manovra di variazione è «solo un primo passo non risolutivo rispetto alle necessità e alle potenzialità della nostra città. Abbiamo trovato, con piacere, la condivisione di parte della maggioranza che ha condiviso anche la necessità che gli interventi siano “certi, concreti e subito”». Significa che questo clima deve proseguire: «Per procedere su questa strada sarà necessario reperire  le risorse economiche adeguate e che la cosa passerà inevitabilmente dalla maggioranza nell’ambito della salvaguardia degli equilibri di bilancio – sostengono Bottini & C. – noi abbiamo solo chiesto il coraggio, se necessario, anche di uscire dagli schemi della normalità, per sfruttare in positivo questo momento, soprattutto per sostenere il rilancio delle attività economiche della città già in una certa sofferenza prima dello scoppio dell’epidemia».

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