Busto, ecco la manovra dei consiglieri. Antonelli: «Hanno fatto un miracolo»

busto palazzo gilardoni comune

BUSTO ARSIZIO – Una manovra per affrontare l’emergenza in maniera agile, concreta e che possa rispondere a chi si trova in difficoltà e non gode di alcun sostegno pubblico. E questa la filosofia di massima dell’emendamento studiato ed elaborato all’unanimità dal consiglio comunale e che domani, sabato 9 maggio, approderà in sala esagonale per la definitiva approvazione. Una manovra che non esaudirà tutti i bisogni, ma che rappresenta anche un segnale significativo: «Busto non si è adeguata ad aspettare gli aiuti dall’alto – ha riassunto Paola Reguzzoni – ma i consiglieri hanno elaborato una strategia che si basa su una serie di iniziative amministrative».

“Lo devi fare”

I contenuti dell’emendamento sono stati presentati nel pomeriggio di oggi, venerdì 8 maggio, durante una conferenza in streaming alla quale, oltre ai membri della commissione Affari generali, che hanno lavorato per preparare il dispositivo, erano collegati anche il sindaco Emanuele Antonelli, la vicesindaco Manuela Maffioli e l’assessore all’Istruzione Gigi Farioli. Da parte di tutti è emersa la soddisfazione per il percorso fatto, per il confronto avuto e per il risultato raggiunto. Dove ogni gruppo consigliare ha portato il proprio contributo e, nell’impianto complessivo, si è visto riconoscere le proprie richieste. Certo non tutte, tanto che alcune mozioni “singole” rimarranno in piedi, ma il segnale politico che il consiglio ha dato alla città è forte: bandiere e colori politici nel cassetto per una volta e remare tutti nella stessa direzione.

Certo è, va detto, che l’emendamento non è una mozione e neppure una linea d’indirizzo: politicamente è il manuale delle istruzioni predisposto dai consiglieri e che, una volta votato, la giunta non potrà disattendere. Come ha detto in maniera netta Mariangela Buttiglieri di Fratelli d’Italia: «Non sono suggerimenti. Noi consiglieri abbiamo lavorato, trovato la quadra, ora lo si deve fare». E quel “deve” è un imperativo.

Insomma giunta commissariata dai consiglieri o quasi. Poiché qui, soprattutto gli esponenti di maggioranza frenano (anche perché ormai la vittoria politica, su chi avrebbe voluto percorrere altre strade, ce l’hanno in saccoccia). «Non abbiamo commissariato la giunta – spiega la leghista Paola Reguzzoni – Abbiamo solo fatto il nostro dovere, senza alcuna ingerenza nei ruoli che non ci competono, ma mettendo a disposizione di sindaco e assessori uno strumento che consentirà loro di poter lavorare da subito per mettere in campo azioni e risorse».

Quante risorse?

Somme che si ipotizzano essere 3 milioni di euro, da reperire – si legge nel testo –  per 1 milione e 400 mila euro con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione 2019, e 1 milione e 600 mila euro attraverso ricalcolo del fondo accantonamento crediti di dubbia esigibilità e qualsiasi altra correzione ritenuta idonea. Questi interventi, unitamente ad alcuni capitoli già presenti in bilancio come ad esempio il sostegno alla spesa alimentare o il fondo a sostegno della morosità incolpevole, porterebbero gli stanziamenti del Comune a circa 5 milioni di euro.

Lavoro di squadra

Il senso di un lavoro condiviso esce in maniera netta dalle dichiarazioni dei consiglieri. «Questo emendamento – dice Donatella Fraschini di Idee in Comune – è un fatto straordinario, poiché non è usuale che tutti i gruppi arrivino a sottoscriverlo». Di «commissione produttiva nel dibattito e nel risultato» parla la capogruppo del Pd Valentina Verga. Concetto ribadito dalle pari livello in consiglio di Forza Italia Francesca Tallarida e di Busto al centro Laura Alba, che però puntualizza che «questo è un primo segnale importante. Si può fare ancora molto». Anche i Cinque stelle hanno condiviso percorso e soluzioni. Claudia Cerini: «Essere vicini ai nostri cittadini è l’obiettivo dell’emendamento che ha cercato di includere tutti».

Avete fatto un miracolo

Mancava solo il parere del sindaco Emanuele Antonelli sulla manovra studiata e confezionata dall’intero consiglio comunale. Che arriva in conferenza stampa, dove il primo cittadino è intervenuto per ringraziare tutti consiglieri, «prima tra tutti Paola Reguzzoni per aver raggiunto il risultato», per dire che «i consiglieri hanno fatto un miracolo, perché hanno trovato le idee e i soldi necessari per attuarle. Non vedo l’ora di iniziare a realizzare questa manovra. Di una cosa non sono contento: vorrei investire il doppio di quei 5 milioni di euro per i bustocchi e la città».

Le richieste

  • Istituire un nuovo capitolo di spesa corrente denominato “sostegno alle famiglie in difficoltà economica derivante da Covid 19” per il sostegno di quelle famiglie che hanno riscontrato una significativa riduzione delle entrate, e che o non usufruiscono di altri ammortizzatori sociali o ne usufruiscono per un importo non sufficiente a garantirne la sussistenza .
  • Istituire un nuovo capitolo di spesa corrente denominato “annullamento/riduzione della Tari e Tasi per le utenze non domestiche e tutte le attività economiche per un periodo equivalente a 5 mesi.
  • Istituire un nuovo capitolo di spesa corrente denominato “annullamento tassa occupazione suolo pubblico” fino al 31 dicembre 2020, per le attività di somministrazione di cibo e bevande che, a fronte del mantenimento delle distanze, avranno la necessità di aumentare i coperti all’esterno. Le attività delle aree mercatali, indipendentemente dal tipo di merceologia, saranno dispensate dal pagamento del secondo quadrimestre del 2020.
  • Istituire un nuovo capitolo di spesa corrente denominato “sostegno alle situazioni di fragilità” così da prevedere un contributo, una tantum, a quelle realtà senza fini di lucro che in questo periodo hanno visto aggravarsi il costo di gestione dei loro ospiti e/o assistiti.
  • Istituire un nuovo capitolo di spesa corrente ( o minor entrata ) denominato “solidarietà affitti a fronte di emergenza Covid”. Il Comune , tramite una campagna puntuale , si impegna a decurtare il 30% dell’Imu ai proprietari di immobili che, previa autocertificazione del conduttore, esonereranno gli inquilini in difficoltà economica dal pagamento di due mesi di affitto.
  • Istituire un nuovo capitolo di spesa corrente denominato “sostegno alle attività estive per minori”.

Oltre a questi punti, i consiglieri danno mandato di mettere in atto

  • l’autocertificazione e con procedure semplificate, limitando le tipologie di requisiti richiesti e demandando, laddove possibile, tutte le fasi di istruttoria e a controlli al fine di rendere immediate ed efficaci le misure economiche adottate.
  • La modifica del regolamento Tosap, eliminando ove possibile, la fase istruttoria e i documenti previsti a carico del richiedente e sostituendo l’autorizzazione preventiva con un controllo successivo.
  • La sospensione di tutte le bollette di Agesp Energia, Alfa e di tutte le cartelle esattoriali, senza alcun onere aggiunto o sanzione, i cittadini che regolarmente riceveranno le bollette potranno o procedere al normale pagamento o usufruire della sospensione gratuita sino ad ottobre 2020.
busto manovra consiglieri antonelli – MALPENSA24