CASTELLANZA – Nella serata di ieri, venerdì primo maggio, nelle vicinanze della Liuc di Castellanza, un agente della polizia di Stato, libero dal servizio, ha chiamato il 112 segnalando la presenza di due giovani che a bordo di auto, in evidente stato alterazione, viaggiavano a tutta velocità lungo le strade cittadine, ingiuriando e minacciando passanti.
Minacce di morto e rischio di investire qualcuno
I due hanno tra l’altro anche minacciato di morte lo stesso poliziotto che si era qualificato tentando di salvaguardare un pedone appena aggredito verbalmente dai due giovani. Dopo alcuni minuti i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Busto e della stazione di Castellanza hanno intercettato l’auto, una Fiat Punto, bloccandola grazie ad una efficace manovra che ne ha impedito qualsiasi via di fuga. A bordo c’erano due giovanissimi fratelli, residenti a Castellanza, entrambi completamente ubriachi. I carabinieri hanno denunciato per guida in stato di ebrezza il più anziano dei fratelli, 25enne, incensurato, proprietario e conducente della Punto e per resistenza, oltraggio, minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento il più giovane dei fratelli, anche lui incensurato. Almeno sino a ieri.
In caserma ha dato in escandescenza
Le verifiche effettuate fanno ritenere che il fortissimo stato alterazione possa essere dovuto ad un mix di alcool ed altre sostanze che potrebbero aver fatto perdere ogni forma di controllo ai due giovani. In particolare il più giovane ha opposto una strenua e rilevante resistenza ad ogni forma di controllo e contenimento, e nonostante fosse stato immobilizzato è riuscito a danneggiare lievemente alcuni mobili della caserma. Entrambi sono stati multati per aver violato i divieti Covid. Nonostante la violenza di uno dei due ragazzi nessuno è rimasto ferito. Questo grazie, in particolare, alla nuova struttura dell’Arma dove è presente una stanza fermati appositamente creata per il contenimento delle persone in stato di alterazione.