Mirella Cerini, Anna Pugliese e Marco Baroffio. Le urne li hanno incoronati, oggi, lunedì 4 ottobre, rispettivamente sindaci di Castellanza, Cairate e Fagnano Olona. Un elezione netta con percentuali di distacco che poco spazio lasciano agli inseguitori. Per Cerini si tratta di una riconferma. L’aver governato Castellanza negli ultimi cinque anni «Guardando alla concretezza e non alle polemiche sollevate dagli avversari si è rivelato premiante. I castellanzesi evidentemente hanno preferito il nostro guardare a progetti reali per il futuro della città ad una certa attitudine mostrata dagli altri». Cerini sottolinea anche un diverso stile di gestione della campagna elettorale: «In mezzo alla gente – spiega il neo sindaco – Vicino ai cittadini in un continuo confronto sulle nostre proposte per il futuro della città».
Testimone importante
Per certi versi di continuità si può parlare anche per l’elezione di Anna Pugliese a sindaco di Cairate. Il neo sindaco raccoglie infatti un testimone importante, quello del primo cittadino uscente Paolo Mazzucchelli. Percentuali bulgare anche per Pugliese che supera il 60% delle preferenze nella quasi totalità dei seggi. «Un risultato per certi versi inaspettato – commenta la neo eletta – Raccogliamo un testimone che, grazie ad un gruppo unito, preparato e con voglia di fare, abbiamo fatto fruttare sin da subito». Questa sera festeggiamenti «Da domani subito al lavoro per Cairate. Non vogliamo perdere nemmeno un istante».
Distacco tra politica e cittadini
Il civico Marco Baroffio, eletto sindaco di Fagnano Olona con un centinaio di voti di distacco da Paolo Carlesso, alla guida di Solidarietà e Progresso. Baroffio succederà a Elena Catelli, la cui amministrazione è durata circa un paio d’anni e mezzo prima del commissariamento. «Anche a Fagnano ha vinto purtroppo l’astensionismo – commenta il neo eletto – Evidentemente la distanza tra i cittadini e la politica si è ampliata ulteriormente in questi anni. Lavoreremo per colmare questo scollamento». Baroffio parla di sfida importante. Contiamo di instaurare un rapporto sereno e di collaborazione con le forze di opposizione. L’obbiettivo comune deve essere il futuro di Fagnano».