VARESE – Il sindaco di Varese uscente Davide Galimberti non sfonda il muro del 49%. E lo sfidante Matteo Bianchi, candidato del centrodestra annuncia: «Sarà ballottaggio». I dati ufficiali non sono ancora aggiornati in via definitiva ma Galimberti, a quanto pare, non sfonderà la quota del 50%+1. I due sfidanti saranno dunque ancora uno contro l’altro domenica 17 ottobre per il voto definitivo.
Sarà ballottaggio a Varese
Bianchi sottolinea due fattori. Il primo: «Non dimentichiamo che sino a 92 giorni fa il centrodestra non aveva neanche un candidato sindaco a Varese». Il ritiro di Roberto Maroni per ragioni di salute aveva spiazzato la compagine del centrodestra che ha impiegato giorni, se non addirittura settimane, a trovare la quadra. Lo ha fatto indicando il nome di Bianchi, onorevole targato Lega, che ha saputo mettere tutti d’accordo. Il gruppo ha iniziato a lavorare riguadagnando terreno su Galimberti ormai da mesi lanciato verso la ricandidatura e nettamente avanti con la campagna elettorale.
Galimberti si ferma al 49%
Il secondo dato che Bianchi sottolinea, sempre a favore del centrodestra, verte sulla convinzione che «Chi non ha votato per Galimberti oggi non lo farà nemmeno il 17 ottobre. La corsa del sindaco uscente si ferma al 49%».
Guardiamo all’elettorato moderato del centrodestra
«Il primo dato evidente è relativo all’astensionismo: dopo il periodo della pandemia il tema delle elezioni amministrative non ha appassionato – è il commento del sindaco uscente Galimberti – Questo anche un po’ per colpa dei partiti e delle coalizioni che non sono riusciti a coinvolgere i cittadini. Su questo dovremo lavorare molto nelle prossime due settimane». Galimberti replica a Bianchi sul punto “fermo al 49%”: «Dobbiamo grande gratitudine ai cittadini – spiega Galimberti – Che ci hanno premiato con un risultato addirittura superiore a quello del 2016. Il 49% al primo turno per il centrosinistra è un risultato storico. Nel 2016 abbiamo recuperati sei punti, adesso il traguardo è più vicino. IO credo che potremo essere interlocutori dell’elettorato moderato del centrodestra che si è rivolto alle liste civiche. Non dimentichiamo che abbiamo registrato un fenomeno di voto disgiunto considerevole».