CASTELLANZA – Per lo studio di impatto viabilistico, il nuovo polo commerciale sull’area dell’ex Mostra del Tessile sarebbe «compatibile» con l’assetto stradale della zona. Lo si legge in uno dei documenti allegati al rapporto ambientale della procedura di Valutazione Ambientale Strategica depositata dal Comune di Castellanza a proposito del piano di rigenerazione urbana dell’area all’angolo tra viale Borri e viale Piemonte.
Il piano
Sui quasi 36mila metri quadrati di terreno ricompreso tra l’Esselunga di Castellanza e l’ISIS Facchinetti sorgeranno cinque edifici commerciali, di cui due destinati ad ospitare tre medie strutture di vendita e tre destinati alla collocazione di quattro esercizi di ristorazione e fast-food. Un vero e proprio centro commerciale che completerà l’asse di viale Borri, ormai ampiamente vocato a questo scopo, cresciuto attorno alla Metro. Prevista anche la riqualificazione a verde e attrezzature sportive, tra cui un playground e uno skatepark, dell’area comunale da 10mila metri quadrati dietro al comparto dell’ex Mostra.
Lo studio
«Le analisi effettuate – si legge nel documento – hanno permesso di rilevare come, dal punto di vista viabilistico, l’insediamento in esame risulta ben inserito, nonché adeguatamente collegato con la viabilità principale: la proposta progettuale prevede di organizzare la viabilità di servizio mediante un accesso all’insediamento da viale Giuseppe Borri, mentre un secondo accesso è localizzato su viale Piemonte, dove è presente anche l’accesso alla zona carico e scarico delle nuove attività che andranno ad insediarsi».
L’analisi è accompagnata da una serie di verifiche sul campo sul traffico in una settimana feriale media (effettuato nel mese di marzo 2022, dopo che il precedente studio preliminare aveva preso in esame le rilevazioni effettuati nell’ottobre del 2020) e dalle simulazioni sulla base delle stime di potenziali nuovi clienti attirati dalle attività commerciali che si insedieranno sulle aree dell’ex Mostra del Tessile.
Sul medio-lungo termine: una rotatoria
Su uno scenario di breve termine, lo studio non segnala particolari criticità, solo pochi secondi in più di percorrenza nei punti più critici, mentre su uno scenario di medio-lungo termine, che prende in considerazione gli altri ambiti di trasformazione previsti dal PGT di Castellanza, viene ritenuto strategico «il potenziamento dell’assetto infrastrutturale attraverso la realizzazione di una nuova rotatoria tra la Saronnese e la via Robino (zona motel Pagoda) e il potenziamento delle corsie di accesso della rotatoria tra la SS33 e la Saronnese».