«La viabilità rischia il collasso». Da Busto Lanza frena sul polo all’ex Mostra Tessile

Il traffico su viale Borri a Castellanza, all'altezza del Facchinetti. Nel riquadro, Marco Lanza (Lista Antonelli)

BUSTO ARSIZIO – «Non è possibile autorizzare un polo commerciale di quell’entità senza prevedere sostanziali modifiche alla viabilità del comparto». Il pollice verso al maxi-insediamento all’ex Mostra del Tessile di Castellanza arriva da oltre il confine: è il capogruppo della Lista civica Antonelli Sindaco Marco Lanza a lanciare l’allarme viabilità. «Se andrà in porto quell’intervento, Busto Arsizio sarà sotto assedio del traffico, bloccata da tutti i lati». Ecco perché l’esponente dell’associazione politico-culturale Libertas ha chiesto al sindaco Emanuele Antonelli di predisporre un’osservazione al piano attuativo pubblicato dal Comune di Castellanza, per quanto riguarda l’aspetto viabilistico.

Il nuovo insediamento

Marco Lanza

Il consigliere bustocco Lanza è rimasto letteralmente sconvolto dal progetto del nuovo centro commerciale all’ex Mostra del Tessile, appena oltre il confine tra Busto e Castellanza, approvato all’inizio di gennaio dalla giunta del Comune vicino, guidata dal sindaco Mirella Cerini. Un polo in cui sorgeranno tre medie strutture di vendita, quattro attività di ristorazione e un parco dotato di attrezzature ludico-sportive, «su un asse viario, quello di viale Borri, già congestionato in quel punto» dalla presenza di una scuola superiore, l’Isis Facchinetti, e di una miriade di grandi magazzini, in primis Esselunga e Metro.

«Si rischia il collasso viabilistico»

«Nello studio viabilistico si ipotizza un carico da 1500 auto all’ora in più – fa notare Marco Lanza – assolutamente insostenibile, viste le condizioni attuali del viale Borri. Ma quello che lascia perplessi è che a fronte di un intervento così impattante non sia stata prevista alcuna modifica alla viabilità di quel comparto. Come farà a reggere il viale Borri che già oggi negli orari di punta e negli orari di entrata e uscita degli studenti del Facchinetti spesso è bloccato?». Anche perché, secondo il capogruppo della civica di maggioranza, per Busto sarebbe l’ennesimo caso di un insediamento commerciale “pesante” appena fuori dai propri confini: «I bustocchi rischiano di finire per l’ennesima volta bloccati nel traffico, come già oltre il confine con Gallarate sul Sempione o al confine con Olgiate – tuona Lanza – Castellanza incassa gli oneri e a noi rovina la qualità della vita? Io non ci sto».

Le osservazioni al piano di Castellanza

Di fronte a queste considerazioni, l’esponente di Libertas ha bussato alla porta del sindaco Antonelli per chiedere che Busto si faccia sentire: «Al di là del fatto che mi piacerebbe sapere se sia stata convocata una conferenza dei servizi per discutere di questo progetto, ho deciso di sensibilizzare la giunta su questo problema – annuncia Lanza – come Comune verranno presentate delle osservazioni entro la scadenza del 2 febbraio per fare chiarezza sull’impatto viabilistico del nuovo polo commerciale. Io personalmente ho proposto che venga previsto un contro-viale alternativo per alleggerire il traffico sul viale Borri».

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