Castellanza, il sindaco Cerini: “Al Buon Gesù presto un incontro con la gente”

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CASTELLANZA – Code, pulizia e zero momenti di aggregazione: il sindaco Mirella Cerini conosce tutte le problematiche del Buon Gesù e promette, a breve, di organizzare «un incontro con i cittadini del quartiere per affrontare i temi e capire come andare incontro alle loro legittime richieste». E a chi, in maniera provocatoria, sostiene che l’unica soluzione sia “l’annessione” con Olgiate Olona, Cerini risponde: «E’ vero che basta attraversare la strada per vivere una situazione completamente differente, poiché a due passi c’è una parrocchia che svolge un ottimo lavoro di aggregazione, ma per noi quel rione fa parte della nostra città e i suoi cittadini sono castellanzesi».

Appuntamento con la gente

Tre volte periferia

Sempre ultimo, perché il quartiere si trova alla periferia di Busto Arsizio, ma anche a quella di Olgiate e di Castellanza. Ed è proprio la parte castellanzese ad avere più problemi: di traffico, di viabilità, ma anche di decoro, vivibilità e aggregazione. Le ultime lamentele però non si sono perse lungo la statale del Sempione che taglia in due il Buon Gesù, ma sono arrivate dirette fino a Palazzo Brambilla. E a raccogliere le istanze è proprio il sindaco Mirella Cerini, la quale non si nasconde dietro a un dito e dimostra di conoscere perfettamente la situazione: «Quello è uno dei punti d’ingresso della città, nevralgico sotto il profilo della viabilità, poiché lì confluiscono diverse strade importanti. Nel nostro programma elettorale c’era l’ipotesi di realizzare una rotatoria, ma su questa scelta vi sono pareri tecnici di esperti contrastanti e anche molti degli stessi residenti sostengono che non serva a risolvere il problema». Certo è che le code ci sono, in più ore del giorno e tutti i giorni. «In passato abbiamo incontrato più volte la gente che abita al Buon Gesù e anche la mia amministrazione ha provato a correggere le soluzioni viabilistiche ripristinando un semaforo. Non l’unico presente per via dei molti incroci e questo ha comportato anche una correzione delle tempistiche del verde. Insomma trovare un equilibrio non è facile». Come non è facile, spostando l’argomento dal traffico al decoro, trovare un cestino dove buttare cartacce e piccoli rifiuti.

Un cestino non basta

«Per qualcuno sarà difficile da credere – continua il sindaco – ma la situazione economica non permette grandi spazi di manovra anche per una spesa contenuta come potrebbe essere il posizionamento di nuovi cestini dell’immondizia. Anche in questo caso siamo consapevoli delle necessità e lo diremo ai residenti, come spiegheremo che per noi sono castellanzesi a tutti gli effetti, anche se mi rendo conto che una parte della loro vita sociale gravita attorno alla vicina parrocchia olgiatese»

Ascolto e azione

E un segnale in tal senso arriva dal sindaco, la quale oltre all’incontro nel quartiere conferma che «ci siamo e vogliamo, insieme a loro, trovare le soluzioni. Del resto non stanno chiedendo la luna e avanzano richieste legittime e condivisibili». Intanto l’amministrazione dove può si muove: «La viabilità è uno dei problemi – conclude Cerini – poi c’è anche la questione della vita sociale. Per questo, insieme alle associazioni, stiamo cercando di portare eventi di aggregazione anche in quel quartiere».

 

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