Vaccini Covid a domicilio. Zeni: «E’ una truffa. A Cavaria 6 tentativi in un giorno»

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CAVARIA CON PREMEZZO – «Buonasera sono il sindaco. Siamo pronti per venire a casa a farle il vaccino anti Covid». A svelare la truffa è il sindaco (quello vero) di Cavaria con Premezzo Franco Zeni. «In poche ore ho ricevuto 6 segnalazioni di tentate truffe ai danni di altrettanti cittadini di Cavaria. Tutti anziani, come al solito – aggiunge il primo cittadino – Ho immediatamente allertato tutti i cittadini attraverso i canali social, e lo faccio anche qui adesso. Né io né altri esponenti dell’amministrazione comunale telefoneremo mai a qualcuno per questioni medico sanitarie. Nessun sindaco lo può fare. Soprattutto sui vaccini anti Covid: sono temi di esclusiva competenza di Ats e dei medici di base».

Pronto sono il sindaco

Zeni, come sindaco, ha contatto i cavariesi positivi al Coronavirus durante la quarantena «Ma per portare loro vicinanza e conforto dal punto di vista umano e per sapere se avessero bisogno di assistenza ad esempio sulla spesa o sulla consegna dei farmaci – spiega il primo cittadino – Non certo per affrontare argomenti medico sanitari». Zeni constata come «Questi truffatori sappiano studiare il momento alla perfezione agendo sulle nostre paure più grandi prendendo spunto da una base di partenza vera. La mia amministrazione, come tante altre dove viene registrato lo stesso fenomeno, si è sì messa a disposizione per la campagna vaccinale anti Covid. Ma soltanto dal punto di vista logistico. Noi forniamo gli spazi dove somministrare le dosi. Tutto il resto è direttamente gestito da Ats e dai medici di base». Quelli che ormai vengono definiti “sciacalli” da chiunque hanno trovato nell’emergenza pandemica un alleato portentoso. La paura, la confusione dovuta alla miriade di informazioni vere o presunte tali sul tema, contribuiscono in modo determinate a disorientare le vittime che diventano prede facili.

Salvati dall’Allert System

Almeno che non si tratti degli anziani di Cavaria. «E’ forse l’aspetto positivo di questa vicenda – conclude Zeni – I truffatori non sono andati a segno perché le vittime designate hanno capito dalla voce che quello al telefono non ero io». Cavaria ha attivato l’Allert System che consente chiamate massive in questo caso ai cittadini di Cavaria per comunicazioni urgenti. E l’emergenza Covid di situazioni in cui era necessario comunicare con urgenza con un gran numero di cittadini ne ha purtroppo fornite parecchie. Ed è la voce del sindaco Zeni quella registrata per quel tipo di comunicazioni alla popolazione. E i cavariesi hanno, nei mesi, imparato a riconoscerla. «Hanno capito che non si trattava di me e non sono caduti nell’inganno – conclude il primo cittadino – E per fortuna: questi malviventi si propongono di fare il vaccino a domicilio guadagnandosi così un accesso sicuro all’abitazione che vogliono svaligiare. I nostri anziani hanno dimostrato di essere “sul pezzo”; non cadendo nel trucco e segnalando immediatamente quanto stava accadendo».

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