Centenario della fine della Grande Guerra, a Ferno due giorni di celebrazioni

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FERNO –  Anche Ferno si appresta a celebrare i cento anni dalla fine della Prima guerra mondiale. Il programma disposto dall’amministrazione comunale prevede il coinvolgimento di varie realtà locali: il Gruppo Alpini, le classi quarte della scuola primaria “Monsignor Bonetta”, il Consiglio dei Ragazzi ed il Corpo Musicale di Ferno.

Il programma

Le celebrazioni avranno inizio nella serata di sabato 3 novembre, alle 19.00, al Parco del Monumento degli Alpini di via Marconi, con la deposizione della corona in ricordo dei caduti. Il momento commemorativo è organizzato dalla sezione fernese del Gruppo Alpini che, su iniziativa dell’A.N.A., per voce del suo capogruppo Enzo Ambrosi darà lettura della lettera del presidente dell’associazione nazionale Alpini Sebastiano Favero. «Sarà un momento di raccoglimento – spiega Enzo Ambrosi – per ricordare quanti, giovani italiani, hanno donato la loro vita per amore della propria patria».
Domenica 4 novembre, giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, si svolgerà la commemorazione ufficiale. Il ritrovo è alle 10.15 nella sala consiliare di via Roma 51 dove, dalle 10.30 in poi, si susseguiranno il saluto introduttivo del Tenente Colonnello Antonio Tartaglione, il discorso  del sindaco Filippo Gesualdi, il discorso del Sindaco dei Ragazzi e l’animazione, con pensieri e letture a tema, degli alunni delle classi quarte della scuola primaria di Ferno. A seguire il corteo, accompagnato dal corpo musicale di Ferno, per l’alzabandiera e la deposizione delle corone d’alloro presso i tre monumenti ai caduti del territorio, al Parco degli Alpini, al cimitero e nel cortile della scuola Monsignor Bonetta.
L’invito alla cittadinanza è quello di partecipare attivamente alle celebrazioni. «Le celebrazioni di quest’anno – spiega infatti il Sindaco Gesualdi – assumono un significato particolare perché ricorrono i cento anni dalla fine della guerra, la Grande Guerra, quel conflitto che ha segnato la nascita della nostra Italia. Il pensiero della due giorni di iniziative sarà naturalmente rivolto al sacrificio di quei seicentomila giovani morti per difendere la nostra nazione e la nostra libertà. Ma nel giorno delle Forze Armate ricorderemo tutti i caduti, anche i caduti in tempo di pace, giovani morti per difendere i nostri valori».

quattro novembre ferno – MALPENSA24