Mafia a Lonate, centrodestra «disgustato e inconsapevole di tutto»

LONATE POZZOLO – Disgustati dall’appoggio della criminalità organizzata alla propria lista per le elezioni del 2018, ma assolutamente inconsapevoli. A distanza di quattro giorni dall’operazione antimafia Krimisa, che ha toccato la politica di Lonate Pozzolo sostenendo il radicamento della ‘ndrangheta all’interno del centrodestra lonatese dirottandovi i propri voti per indirizzare le ultime amministrative, il gruppo di Centrodestra per Lonate, oggi con quattro consiglieri tra i banchi della minoranza, commenta e prende le distanze. Ribadendo che il gruppo, a partire dalla candidata sindaco Ausilia Angelino, era all’oscuro di tutto. E, in merito alle dichiarazioni del sindaco Nadia Rosa, per cui «sarà imbarazzante il confronto in consiglio comunale, dichiara: «Ci pare che anche tra i banchi della maggioranza vi siano persone che hanno fatto parte delle passate amministrazioni, di cui però non mettiamo assolutamente in dubbio l’integrità o l’onestà». Riportiamo integralmente la nota del gruppo consiliare.

Rispetto alle recenti indagini giudiziarie legate alla presenza dell’ndrangheta a Lonate Pozzolo il nostro gruppo consiliare e la nostra coalizione (in particolar modo Forza Italia) esprimono la loro totale e più ferma condanna per ogni malaffare o forma d’illegalità. Esprimiamo inoltre la nostra fiducia e il nostro sostegno alla magistratura e alle forze dell’ordine, ringraziandole per il loro prezioso lavoro.
Apprendiamo dalla stampa che la nostra lista avrebbe goduto dell’appoggio di voti legati a questi gruppi criminali. La cosa ci sgomenta e disgusta e ce ne dichiariamo estranei, totalmente inconsapevoli di detti fenomeni. Anche se questo fosse accaduto (abbiamo fiducia lo accerteranno le indagini) siamo certi che sono state molte di più le persone brave, oneste e lavoratrici, senza distinzione di origine geografica, che ci hanno sostenuto e dato la loro fiducia. Queste persone non devono in alcun modo vergognarsi ed è proprio per loro che ci sentiamo rafforzati nel nostro mandato, volendo portare la loro voce in Consiglio Comunale, al di là dell’immotivato imbarazzo che qualcuno potrebbe provare.
Il nostro candidato sindaco è stato scelto da tutte le forze politiche proprio per il suo ottimo lavoro svolto negli anni in assoluta libertà. Non permettiamo inoltre alcuna generalizzazione rispetto ai componenti della nostra lista o agli eletti in consiglio comunale, nessuno può, generalizzando, mettere in dubbio la nostra onestà, sincerità e neppure fare illazioni di alcun tipo. I fatti contestati dalla magistratura comprese le scelte di scambi, sono vicende personali dell’ex sindaco Rivolta. Ci pare infine che anche tra i banchi della maggioranza vi siano persone che hanno fatto parte delle passate amministrazioni, con ruoli non certo secondari, di cui però non mettiamo assolutamente in dubbio l’integrità o l’onestà.
Ci guardiamo tuttavia bene dal polemizzare, riteniamo infatti, ora più che mai, che la politica debba mostrare unità per riaffermare e difendere la legalità quale primario valore per tutti. Chi oggi gioca a dividere, volendo l’esclusiva sul tema della legalità per delegittimare gli avversari, semplicemente sbaglia, perché rafforza quelle forze che la legalità non la vogliono.

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