Cgil Varese partecipa alla colonna di aiuti all’Ucraina. «Ora però si fermi la guerra»

VARESE – Anche la CGIL provinciale di Varese nella colonna di aiuti in partenza per l’Ucraina. È partita questa mattina, 12 maggio, all’alba la spedizione organizzata da Cgil Lombardia, per portare aiuti alla popolazione civile dell’Ucraina. Una colonna di furgoni, carichi di beni di prima necessità, si è mossa da Milano per raggiungere la località di Narol, che si trova in Polonia a soli 10 km dalla frontiera ucraina, dove il materiale, grazie all’attività di coordinamento svolta insieme al sindacato polacco e all’amministrazione comunale di Narol, verrà poi consegnato e destinato sia all’accoglienza dei profughi sia a orfanotrofi e strutture ospedaliere in territorio ucraino.

L’iniziativa

Cgil Varese ha contribuito attivamente a questa iniziativa umanitaria, raccogliendo generi alimentari e prodotti per la persona presso le Camere del Lavoro di Varese, Busto Arsizio, Besozzo, Tradate, Saronno. «Abbiamo ritenuto da subito importante aiutare le popolazioni civili dell’Ucraina, attraverso raccolte fondi, e con la raccolta di generi di prima necessità, come in questo caso, partecipando all’iniziativa lanciata da Cgil Lombardia – spiega Stefania Filetti, Segretario Generale Cgil Varese – la solidarietà nei confronti di lavoratori e cittadini in difficoltà è scattata, da parte nostra, immediata e naturale. Con la speranza che il conflitto si fermi il prima possibile, trovando una soluzione che non sia affidata alle armi, ma agli strumenti della diplomazia e del dialogo».

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