Samarate: «Vi raccontiamo cosa vuol dire ospitare un bambino di Chernobyl»

SAMARATE – C’è sempre una famiglia pronta ad accogliere un bambino. E a Samarate sono tante quelle disposte ad ospitare i bambini ucraini che hanno vissuto il disastro di Chernobyl e ne pagano ancora l’esperienza sulla loro pelle: così, continuerà anche quest’anno il progetto di “Una famiglia per tutti” promosso dall’associazione Noi con voi Onlus, che il prossimo venerdì 11 gennaio comincerà a raccogliere le prime adesioni di chi vorrà ospitare i bambini di Chernobyl la prossima estate.

Il cuore italiano

A Samarate non si spengono i riflettori sulla vicenda di Chernobyl. Memoria e informazione sono stati l’obiettivo della serata dello scorso novembre insieme al fotografo Gabriele Vanetti, autore del libro-reportage con cui ha raccontato orrore e desolazione della tragedia: «Un momento per capire cosa hanno vissuto i bambini che ospitiamo, un modo per capire perché c’è bisogno anche del nostro aiuto» ha commentato l’assessore ai Servizi Sociali Nicoletta Alampi. Quindi ci si prepara ad accogliere altri bambini per un periodo di cinque settimane nel prossimo giugno-luglio.

Le voci delle famiglie

In collaborazione con Noi con voi allora si terrà il prossimo 11 gennaio, nell’atrio del Comune di Samarate, una serata in cui si raccoglieranno le prime adesioni, sia da parte di famiglie che da singoli. Che avranno modo e tempo per ascoltare il racconto di chi ha già accolto dei bambini: le undici famiglie che già avevano tra loro condiviso «gioie e difficoltà di quella che è un’esperienza totale», saranno a disposizione di chi vuole ospitare un bambino il prossimo anno. E poi ci saranno direttamente le voci di due bambini che hanno trascorso un mese a Samarate, frequentando anche la scuola, pronti a ripartire il prossimo 13 gennaio: da parte loro, il racconto di chi ha vissuto un disastro, ma ha trovato in Italia e a Samarate il cuore e il calore di famiglie pronte a far loro dimenticare l’orrore.

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