CASTANO PRIMO – La Polizia Locale di Castano Primo ha eseguito oggi, lunedì 11 ottobre, un ordine di espulsione nei confronti di un cittadino rumeno che aveva chiesto la residenza in una corte del comune. Gli agenti del Comando di piazza Mazzini hanno proceduto agli accertamenti e, sulla base delle informazioni e dei documenti acquisiti dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato, questa mattina si sono recati nell’abitazione dell’uomo. Questi era a conoscenza del provvedimento emesso dal Prefetto di Lodi con cui era stato invitato a lasciare il territorio nazionale entro 10 giorni per ragioni di sicurezza pubblica, in quanto dedito ad attività criminali fra cui numerosi furti ai danni di grandi aziende, ma non vi aveva ottemperato né aveva presentato ricorso.
Rumeno, ladro seriale di aziende
Accompagnato dapprima al Comando di Polizia locale, è stato denunciato per aver violato l’ordine delle autorità. Successivamente è stato accompagnato al Gabinetto regionale di polizia scientifica, dov’è stato sottoposto a fotosegnalamento e a rilievi dattiloscopici, al fine di far emergere eventuali altri reati da lui commessi nell’ultimo periodo.
Dopo i risultati delle comparazioni, l’uomo è stato quindi preso in carico nelle camere di sicurezza dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano al fine dell’espulsione coatta dallo Stato, provvedimento che ne vieta, seppure si tratti di un cittadino comunitario, il rientro in Italia per 5 anni.