Chiudono le Morelli? Blitz del sindaco di Busto:«Non esiste. Falsità diffuse ad arte»

BUSTO ARSIZIO – «C’è la sensazione che vogliano chiudere le scuole Morelli/Schweitzer ai Santi Apostoli». Ma le parole della presidente del comitato genitori e dei rappresentanti dei genitori delle scuole elementari e medie del quartiere dietro alla stazione, messe nero su bianco in una lettera all’amministrazione, fanno infuriare il sindaco Emanuele Antonelli, che compie un “blitz” alla scuola di via Toce per rassicurare che «non esiste nessuna ipotesi di chiusura», ma anche per attaccare chi «mette in giro notizie false, forse per motivi politici di parte».

Le preoccupazioni per la chiusura

La missiva dei rappresentanti dei genitori mette in fila una serie di problemi emersi alle scuole dei Santi Apostoli (primarie Morelli e secondarie di primo grado Schweitzer) nell’anno della pandemia, con il dislocamento di quattro classi a Sant’Anna in via Comerio e la concessione di nove aule in via Toce all’Ipc Verri, e li imputa ad un presunto «progetto di smantellamento e abbandono di questa struttura scolastica». Tanto da affermare che «si ha la netta sensazione che sia in atto un progressivo trasferimento dell’attività della primaria e secondaria di primo grado presso altri siti del comprensorio scolastico ubicati al di fuori del quartiere». Tanto da promettere: «Sarà nostro dovere fare il possibile, e anche l’impossibile, per evitare che questa situazione possa diventare realtà».

Il “blitz” per smentire

La lettera ha iniziato a far discutere e a generare preoccupazione nel quartiere, di fronte al paventato rischio di chiusura del plesso di via Toce. Così nei giorni scorsi il sindaco Emanuele Antonelli è andato di persona alle scuole Morelli/Schweitzer, per parlare direttamente con la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Crespi e con le insegnanti e smentire categoricamente quanto ventilato nella lettera dei rappresentanti d’istituto. «Non si devono permettere di mettere in giro notizie false» ha affermato Antonelli, dicendosi «disponibile a partecipare ad un’assemblea pubblica per spiegare che non esiste nessuna ipotesi di chiusura» del plesso del quartiere Santi Apostoli.

La dura replica del sindaco

Oltre al “blitz”, il sindaco ha preso anche carta e penna e ha messo nero su bianco una risposta alla lettera ricevuta: «Sono veramente stupito, oltre che amareggiato, per la “petizione” sul futuro delle scuole Morelli/Schweitzer che avete fatto pervenire a me e all’assessore Farioli – ha scritto Antonelli – sarebbe bastata una telefonata per rendervi conto che quanto avete scritto è privo di qualsiasi fondamento: l’amministrazione non ha assolutamente intenzione di abbandonare la struttura scolastica, né di smantellarla a favore di chissà quali altri utilizzi. Una scuola che, come scrivete, rappresenta da sempre un punto di riferimento per il quartiere, è un patrimonio materiale e soprattutto immateriale che intendiamo tutelare, in primo luogo per rispondere alle esigenze educative delle tante famiglie che abitano ai Santi Apostoli». Il sindaco invita i firmatari dell’appello ad un «dialogo costruttivo», esternando il «sospetto che questa forma di comunicazione sia viziata da una presa di posizione che ha un carattere politico, nel senso peggiore del termine, cioè di parte, legato a un’ideologia che si contrappone a un’altra».

Busto, classi trasferite dai Santi Apostoli a Sant’Anna: i genitori chiedono la navetta

busto arsizio scuole morelli antonelli – MALPENSA24