Dopo il Grande Trittico Lombardo ora tocca alla Milano-Torino

ciclismo milano torino
foto La Presse

Dopo lo spettacolo sotto la pioggia che ci ha regalato ieri, 3 agosto, il Grande Trittico Lombardo, vinto dal basco Gorka Izagirre della Astana, il grande ciclismo continua a vivere la sua ripartenza in Lombardia. Domani, mercoledì 5, infatti, sarà il giorno della Milano-Torino. la classica più antica d’Italia giunta alla sua 102a edizione. Saranno 198 chilometri da percorrere con partenza da Mesero e arrivo a Stupinigi (Nichelino), davanti alla Palazzina di Caccia dove nel 2018 Sonny Colbrelli si impose vincendo il GranPiemonte.

Al via 23 squadre di 7 corridori ciascuna (14 UCI WorldTeams e 9 wild card) con alcuni dei migliori sprinter e passisti veloci del panorama internazionale come il vincitore delle Strade Bianche Wout van Aert, Caleb Ewan, Fernando Gaviria, Sam Bennett, il tre volte campione del mondi su strada Peter Sagan, Mathieu Van Der Poel, Nacer Bouhanni, Jakub Mareczko, Arnaud Demare, Davide Cimolai e Matteo Moschetti solo per citarne alcuni.

Il percorso

101a edizione della corsa più antica. Il percorso è sostanzialmente pianeggiante fatto salvo l’attraversamento del Monferrato dove si affronterà un breve serie di strappetti. Partenza da Mesero e attraversamento di Magenta per proseguire lungo la Pianura Padana su strade larghe e rettilinee. Si incontrano, oltre ai consueti ostacoli cittadini come rotatorie, spartitraffico e passaggi rialzati, quattro passaggi a livello tutti concentrati nei primi 60 km.

Dopo l’attraversamento del Po nei pressi di Valenza si percorrono le colline ondulate del Monferrato che si concludono con l’attraversamento di Asti. Ultimi 70 km praticamente pianeggianti fino all’arrivo di Stupinigi.

Per molti sarà l’occasione ideale per rifinire la preparazione in vista della Milano-Sanremo che si disputerà sabato prossimo.

Articolo a cura della redazione e di tuttobiciweb

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