Si indebolisce la struttura anticiclonica che si è estesa dall’Africa verso l’Italia nei giorni scorsi, per l’isolarsi di una goccia di aria fredda in quota, in transito da nord-ovest verso l’arco alpino e la Lombardia. Sono previsti diversi giorni con spiccata instabilità, in particolare sui rilievi. Non è atteso un calo significativo delle temperature, influenzate soprattutto dalla copertura nuvolosa e dalle precipitazioni. L’analisi di Andrea Bosoni del Centro Meteorologico Lombardo.
Lunedì 7 giugno
Tempo Previsto: Al mattino nuvolosità irregolare più intensa a ridosso dei rilievi ma con tendenza ad ampie schiarite sui settori pianeggianti nel corso della mattinata; dal pomeriggio cielo da nuvoloso o molto nuvoloso ovunque con rovesci e temporali sui settori alpini e prealpini in estensione dal tardo pomeriggio ai settori di media e alta pianura con possibilità di fenomeni diffusi in serata sui settori occidentali.
Temperature: Minime stazionarie comprese tra 15°C e 18°C, massime in lieve flessione comprese tra 26°C e 28°C.
Venti: Deboli nord-orientali sui rilievi, deboli variabili in pianura.
Martedì 8 giugno
Tempo Previsto: Ancora cielo da irregolarmente nuvoloso a nuvoloso al mattino su tutti i settori con tendenza a rapido miglioramento sui settori pianeggianti; nel corso della giornata rapido peggioramento del tempo sui settori alpini e prealpini con rovesci sparsi e qualche isolato temporale, generalmente asciutto in pianura anche se non si esclude qualche rovescio isolato in serata sui settori più settentrionali della pianura.
Temperature: Minime stazionarie, massime in lieve aumento specie sui settori di medio-bassa pianura.
Venti: Deboli orientali sui rilievi, deboli di direzione variabile in pianura.
Mercoledì 9 giugno
Tempo Previsto: Al mattino ancora nuvolosità residua specie a ridosso dei rilievi, tendenza durante la giornata a cielo da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso con basso rischio di rovesci e temporali sui settori montuosi. In pianura generalmente asciutto.
Temperature: Minime stazionarie, massime stazionarie o in lieve ulteriore aumento.
Venti: Deboli variabili in pianura, deboli meridionali sui rilievi.