Con Ali Rosse, musiche e parole per ritrovare consapevolezza e benessere

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Il musicista Rino Capitanata e lo psicoterapeuta Giuliano Guerra

GALLARATE – “Livelli di consapevolezza e maturità nelle relazioni umane. Musiche e parole per elevare i livelli di consapevolezza”. Questo il tema proposto dagli studiosi Giuliano Guerra e Rino Capitanata per Ali Rosse, la Onlus di Gallarate voluta da Jacopo Laudi, per sabato 26 ottobre. Giorno in cui è in programma un laboratorio Dakka alla cascina del Montediviso di Caiello di Gallarate. Si tratta di una giornata di lavoro aperta a tutti.
Dalle 10 alle 18 (registrazione partecipanti alle 9,30) sarà possibile affrontare aspetti che riguardano la crescita individuale per migliorare le relazioni umane così da essere promotori di incontri e di scambio in una dimensione solidale. Rino Capitanata e Giuliano Guerra condurranno i partecipanti in un percorso mirato di armonie musicali, parole, simboli, archetipi e immagini creative.

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Teresa Brovelli, presidente di Ali Rosse

Sabato 26 incontro al Monte Diviso

Il ritorno a Gallarate di Giuliano Guerra, medico e psicoterapeuta, e Rino Capitanata, musicista e compositore per partecipare alle attività di Ali Rosse sancisce una collaborazione con l’Associazione in un percorso di ricerca per una visione più ampia della vita. Finalità questa più volte richiamata da Jacopo nel progetto da lui voluto. L’evento di sabato 26 ottobre si svolgerà in un luogo confortevole situato sulla sommità della collina del Montediviso nel Parco del Ticino località Caiello, Via Brennero n. 40; poco distante dal centro di Gallarate all’interno di una area verde boschiva. Chi volesse prendervi parte può telefonare per informazioni e iscrizione al numero 3409628382. È previsto anche il pranzo su prenotazione.

L’importanza delle emozioni

Spiega Giuliano Guerra: “Prendere consapevolezza che possediamo due nature, una inferiore legata agli istinti che cerca in modo egoistico l’affermazione personale e una natura spirituale che si manifesta attraverso emozioni superiori quali l’entusiasmo, la creatività, la fiducia , l’amore, l’altruismo, la compassione, può condurci a sviluppare e costruire rapporti umani più etici e significativi”.
È proprio questo il luogo entro il quale Ali Rosse, presieduta da Teresa Brovelli, la mamma di Jacopo, intende portare i partecipanti durante l’incontro, in modo che le persone possano intervenire attivamente su se stesse attraverso suggerimenti e stimoli musicali. È riconosciuto che le emozioni possono influenzare notevolmente i comportamenti e le relazioni interpersonali e lo stato di benessere generale. Il progetto Dakka ideato da Jacopo è nato per aiutare le persone a trasmutare le emozioni. La finalità di questi laboratori è quella di ridurre l’isolamento e favorire le occasioni di incontro in una dimensione di solidarietà sociale.

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