VARESE – Tornano ai livelli di guardia di due giorni fa i dati del contagio in provincia di Varese. Un andamento che potrebbe portare il nostro territorio, che è in assoluto tra i più colpiti di questa seconda ondata, ad essere identificato come “zona rossa” in previsione delle restrizioni che verranno introdotte con il nuovo Dpcm in fase di elaborazione da parte del governo Conte.
I numeri
È ancora Busto Arsizio la città con il maggior incremento di casi positivi: altri 116 nelle ultime 24 ore, che portano a superare la soglia del 2% di contagi sulla popolazione da inizio pandemia, la maggior parte dei quali riferiti alla seconda ondata. Ormai i casi attualmente positivi toccano quota 1000. Anche Varese città cresce a ritmi costanti e sostenuti: altri 99 casi nel report di oggi, 3 novembre. Tra le maggiori città c’è anche Gallarate, con 76 nuovi casi, che supera la soglia del 2% come Busto. E ancora, 50 contagiati in più a Caronno Pertusella, 43 a Cassano Magnago, 41 a Saronno, 28 a Tradate, 22 a Samarate, 14 a Somma Lombardo e 13 a Malnate.
Tra le città con il più alto tasso di contagi sulla popolazione, ci sono 22 nuovi casi a Cislago, 14 a Laveno Mombello, 13 a Origgio, 10 a Viggiù, 6 a Cocquio Trevisago, 5 a Bodio Lomnago, 4 a Cuvio e 3 a Sumirago.
Significativo nel report di oggi, 3 novembre, anche il dato dei decessi: sono stati 19 in provincia di Varese, su 117 in tutta la Lombardia.
Provincia di Varese, è allarme: altri 1200 casi. In Lombardia più ricoveri e decessi