Contenzioso con 2iReteGas, la Consulta dà ragione ai Comuni dell’Alto Milanese

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SAN GIORGIO SU LEGNANO – La Corte Costituzionale ha dato ragione ai Comuni nella contesa con 2iReteGas, società concessionaria per la distribuzione del gas naturale. Il contenzioso riguarda i Comuni di San Giorgio su Legnano, Busto Garolfo, Inveruno, Cuggiono, Bernate Ticino, Marcallo con Casone e Nerviano.

Alla scadenza naturale dei rispettivi contratti, la società smise a mano a mano di pagare il canone pattuito, con il rischio di causare notevoli buchi nei bilanci dei vari Comuni. Le Municipalità opposero subito il fatto che il contratto dovesse essere considerato automaticamente in proroga, dal momento che non hanno la possibilità di indire autonomamente nuove gare d’appalto, onere che spetta di solito ad un Comune capofila di ogni Atem (Ambito territoriale per la distribuzione del gas naturale), in questo caso Legnano. Da qui ebbe origine un contenzioso che, per entrambi i gradi di giudizio, si risolse a favore dei Comuni, che si videro riconosciuti i pagamenti del canone per il biennio 2016-2017 e i successivi.

Bilanci meno a rischio

Con l’obiettivo di chiarire e consolidare il significato della legge di riferimento, i Comuni hanno sollecitato alle autorità competenti e al Parlamento di esprimersi con un’interpretazione autentica della norma. Sia l’Autorità per il Gas e l’Energia che il Parlamento si sono espressi consolidando la posizione dei Comuni.

La questione è arrivata fino alla Corte Costituzionale, dove è stata eccepita l’incostituzionalità della norma. Nel giorno di Sant’Ambrogio, la Corte (sentenza n. 239 del 2021) si è però espressa in favore della costituzionalità della norma, per la precisione l’art. 1, comma 453, della legge 11 dicembre 2016, n. 232. Secondo la legge attuale, dunque, le società di distribuzione del gas naturale devono continuare a pagare i Comuni finché questi non concludono una nuova gara. Poiché tutti i Comuni della zona devono ancora affrontare il terzo grado di giudizio (in Cassazione) su iniziativa di 2iReteGas, in base a questa sentenza possono ora guardare al futuro dei loro bilanci con meno apprensione.

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