Contributi a negozi e famiglie, rimborso Imu a imprese: piano anticrisi a Cavaria

CAVARIA CON PREMEZZO – Un piano «ambizioso e innovativo» per sostenere le famiglie e le imprese di fronte alla crisi causata da due mesi di lockdown totale per il Coronavirus. Lo ha elaborato l’amministrazione comunale di Cavaria con Premezzo, ribattezzando l’iniziativa “Codice Giallo-Emergenza Covid-19”, con uno stanziamento da 80mila euro complessivi. Una strategia in tre mosse, che cerca di mettere in campo iniziative a favore della cittadinanza. Partendo dal presupposto che «il Comune in questa emergenza ha fatto il possibile, nelle proprie competenze, per proteggere ed aiutare la popolazione ma ancora molto, assieme, dobbiamo fare per far crescere la nostra economia a vantaggio di tutti».

La strategia

Il piano, spiega il sindaco Franco Zeni, «punta allo sviluppo economico, alla ripresa di tutte le attività servizi compresi per riavere i nostri sistemi di vita, seppur saranno diversi da ciò che era prima». E parte da una scelta di fondo, diversa da quella di altre amministrazioni: le tasse locali non si toccano, ma si prova ad attuare una redistribuzione di risorse a vantaggio di chi è più in difficoltà. «Non abbiamo previsto diminuzioni di tributi comunali, perché la conseguenza diretta sarebbe la riduzione dei servizi pubblici essenziali – spiega il sindaco – ma abbiamo previsto degli aiuti finalizzati alle categorie maggiormente coinvolte e che sono l’anima del tessuto economico comunale».

I contributi

Gli aiuti prevedono sono di tre tipi, rivolti a tre categorie: negozi e attività commerciali, famiglie e attività produttive. I beneficiari possono rinunciare versando il contributo al conto corrente istituito dal Comune per l’iniziativa “Codice Giallo-Emergenza Covid-19” (Iban IT04 K 05034 50150
000000004897).

  1. per le attività commerciali (negozi, botteghe di paese) che dal 9 marzo al 4 maggio hanno subito la sospensione dell’attività per almeno 29 giorni consecutivi, a prescindere dall’obbligatorietà ministeriale di apertura (monopoli di Stato): un contributo una tantum di 1000 euro (con un “extra” una tantum di 100 euro per le attività con più di un dipendente assunto) finalizzato e condizionato all’acquisizione, rendicontata, di prodotti e accessori necessari per garantire la sicurezza sanitaria all’interno della propria attività. Si accede al contributo dal 13 maggio con autocertificazione;
  2. per i nuclei familiari residenti con figli minori nati dal 1 gennaio 2015 al 10 maggio 2020: un contributo una tantum di 50 euro per il primo figlio (più altri 30 una tantum per chi ha più di un figlio sempre nella fascia di età indicata), erogato sotto forma di buoni comunali da 10 euro, spendibili sul territorio di Cavaria con Premezzo in qualsiasi attività commerciale convenzionata con il Comune ad esclusione di bevande alcoliche, tabacchi e giochi con coinvolgimento di denaro. Accesso al contributo dal 20 maggio;
  3. per le aziende produttive con almeno 3 dipendenti in organico che dal 9 marzo al 4 maggio hanno subito la sospensione dell’attività per almeno 29 giorni consecutivi: il rimborso di una quota pari al 2% sull’imposta municipale propria (IMU) che verrà versata nel 2020,  finalizzato e condizionato all’acquisizione, rendicontata, di prodotti e accessori necessari per garantire la sicurezza sanitaria all’interno della propria attività. Si accede al contributo con autocertificazione, dalla data del versamento IMU.
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