Colombe “made in Cavaria” ai reparti Covid e uova di Pasqua ai bimbi indigenti

CAVARIA CON PREMEZZO – Una vigilia di Pasqua speciale a Cavaria con Premezzo: uova di Pasqua per regalare un sorriso a chi è in difficoltà e colombe artigianali nei reparti Covid dell’ospedale di Gallarate per esprimere gratitudine a chi combatte in prima linea. Le uova di Pasqua, donate all’amministrazione comunale dalla Croce Rossa di Gallarate, sono state distribuite dai volontari comunali, tra cui l’assessore al welfare Irene Scaltritti e l’assessore al bilancio Nicola Martino, ai bambini delle famiglie più indigenti del paese. Il sindaco Franco Zeni invece si è recato con la protezione civile di Cavaria nell’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate per portare nei tre reparti dedicati alla cura di chi ha contratto il Covid delle colombe pasquali “made in Cavaria”, preparate e donate dalla Pasticceria Manzoni, e delle chiacchiere donate dal Comune e dalla Protezione civile stessa. Iniziative che si aggiungono alle molte azioni che il Comune di Cavaria con Premezzo, che ha istituito un centro operativo comunale (C.O.C., gestito dall’assessore Diego Bonutto in collaborazione con presidente e vicepresidente della Protezione civile comunale), ha messo in campo dall’inizio del lockdown.

La quarantena creativa

«Siamo orgogliosi di quanto fatto finora, che è stato anche preso ad esempio dai comuni vicini» ammette l’assessore al welfare Irene Scaltritti, snocciolando l’elenco delle iniziative di “quarantena creativa” che sono state messe in piedi a Cavaria con Premezzo da quando c’è l’ordine di restare a casa. A partire dalla distribuzione di mascherine a tutti i cittadini residenti, una per ciascuno e non solo una per famiglia come generalmente si sta facendo. E ancora, è stato attivato uno sportello di supporto psicologico telefonico, è stato creato un canale YouTube dove vengono “postati” video di favole per bimbi e lezioni di zumba per le “sciüre” (tutto a cura di «volenterosi nostri concittadini» stimolati dall’assessore) ed è stata fatta “moral suasion”, sempre da parte dell’assessore Scaltritti, presso i negozi di vicinato del paese per far sì che si organizzassero per le consegne a domicilio.

Le altre iniziative

E poi le iniziative più istituzionali, come la consegna della spesa e dei farmaci a casa agli anziani, l’adesione al sistema di messaggi automatici Alert system per tenere informati i cittadini che non hanno internet (una telefonata che arriva a casa con un messaggio registrato del sindaco che dà gli avvisi importanti) e la creazione di un registro dei volontari comunali al quale «hanno aderito tante brave persone che ora danno una mano». Fino alla distribuzione dei buoni spesa prepagati per le famiglie in difficoltà, iniziata già da venerdì 1o aprile, con un numero telefonico attivo H24 (351.9125023) a disposizione dei cittadini per chiedere assistenza. Ma anche, molto apprezzata, l’operazione straordinaria di sistemazione del cimitero come si sta facendo in molti comuni: l’amministrazione ha provveduto a mettere in ordine il camposanto, a bagnare le piante e i giardinetti tombali e a pulire tutto il cimitero, rendendo omaggio a tutti i cari defunti con un mazzo di fiori sulla cancellata. Insomma, sintetizza Irene Scaltritti, «ci stiamo dando dentro cercando di fare al meglio il nostro dovere».

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