Mns replica a Croci: «Il controllo del vicinato è un’opportunità per Sumirago»

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SUMIRAGO – «Non incide sulle casse comunali in quanto a costo zero, e aiuta a migliorare le segnalazione dei cittadini alle forze dell’ordine. Ha una maggiore efficacia rispetto a qualsiasi altro tipo di sistema di videosorveglianza». È quanto ha dichiarato la sezione di Sumirago del Movimento Nazionale per la Sovranità, sullo strumento del controllo del vicinato. La formazione politica, attraverso un comunicato, ha replicato alle recenti dichiarazioni del sindaco Croci riguardo alla sicurezza nel Comune.

Finalmente una posizione chiara

È stata innanzitutto ricordata la mancata risposta sulla questione: «In riferimento alle dichiarazioni di Mauro Croci, sindaco di Sumirago, sul controllo del vicinato, apparse sulla stampa locale, prendiamo una posizione netta e convinta a favore dell’adozione di tale strumento. Con amarezza, prendiamo atto che solo a distanza di più di due anni dalle ultime elezioni questa amministrazione comunale si rende finalmente disponibile ad assumere una posizione chiara sul tema della sicurezza, e a scendere nelle piazze per verificare il polso della situazione dopo che poco o nulla è stato fatto in materia. Il Movimento Nazionale ha già intrapreso questo percorso quando a inizio novembre ha organizzato un tour nelle frazioni del Comune per spiegare ai cittadini il controllo del vicinato e far sottoscrivere la raccolta firme».

Telecamere e illuminazione pubblica

Poi l’attenzione si è spostata sulle risorse disponibili: «Il sindaco Croci cita acquisti e potenziamenti della videosorveglianza e dell’illuminazione pubblica. Il Movimento Nazionale, coordinamento cittadino di Sumirago, plaude alle iniziative tese a potenziare la sicurezza sul territorio comunale, ma appare poco chiaro con quali capitoli di spesa verranno implementati questi strumenti, viste le dichiarazioni in merito alle condizioni finanziarie in cui versa il Comune, attestate anche dalle continue delibere di variazione di bilancio presentate dalla giunta in consiglio comunale. Anche sul fronte bandi regionali la situazione non è delle migliori: infatti l’ultimo di Regione Lombardia sul cofinanziamento della videosorveglianza 2018 non è andato a buon fine».

Un deterrente verso i malintenzionati

Il Movimento Nazionale per la Sovranità, invitando Croci al gazebo a Caidate di domenica 13 gennaio, dalle 9 alle 12, in piazza Monsignor Oldani, per firmare la sottoscrizione, ha così concluso: «Ritornando alla sicurezza, riteniamo che il sindaco tenda a confondere il controllo del vicinato con le ronde cittadine. Partiamo dal presupposto che tantissimi Comuni della provincia di Varese hanno aderito a questo strumento di controllo del territorio traendone risultati positivi. Non incide sulle casse comunali in quanto a costo zero e aiuta a migliorare le segnalazione dei cittadini verso le forze dell’ordine. I cittadini si sentono investiti e motivati nel comunicare di persone o situazioni sospette. Infine ha un’efficacia e una puntualità più capillare rispetto a qualsiasi altro tipo di sistema di videosorveglianza, oltre a rappresentare un deterrente verso i malintenzionati».

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