VIGGIÙ – Dopo la campagna vaccinale anti coronavirus che ha coinvolto l’intera popolazione, Viggiù è pronto a uscire dal massimo livello di rischio. Da giovedì 4 marzo, infatti, il territorio comunale passerà in zona “arancione rafforzato”. Sale invece l’allarme nell’intera provincia di Como, che ventiquattr’ore prima – mercoledì 3 marzo – passerà dalla zona “arancione” a quella “arancione rafforzato”.
Il sindaco Quintiglio: «Disagi per le scuole, ma il vaccino è una fortuna»
«Da un lato – afferma il sindaco di Viggiù Emanuela Quintiglio – abbiamo con le scuole ancora chiuse un disagio importante per le famiglie, dall’altro la grande fortuna del vaccino che ci permette di anticipare i tempi rispetto al resto del Paese. Sono questi i due aspetti più importanti. L’adesione alla campagna sta andando bene: i primi due giorni si è presentato il 90% delle persone attese, nel terzo la percentuale si è un poco abbassata ma è restata comunque alta. L’appello che faccio ai miei concittadini è quello di vaccinarsi e mi rivolgo anche a chi ha qualche perplessità. Penso soprattutto ai giovani, la cui attesa, se paragonata a quella dei loro coetanei nel resto d’Italia, potrebbe accorciarsi di diversi mesi, se non di un anno».
I provvedimenti della Regione
A firmare le ordinanze è stato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. La fascia “arancione rafforzato” prevede la chiusura di tutte le scuole con la sola eccezione degli asili nido. Oltre alla provincia di Como, l’innalzamento della soglia di rischio riguarda diversi comuni in quelle di Mantova, Milano, Pavia e Cremona, con l’inclusione in quest’ultimo caso dell’intero capoluogo.
Nuovi comuni in “arancione rafforzato” dal 3 marzo
Provincia di Mantova (ATS Valpadana): Viadana, Pomponesco, Gazzuolo, Commessaggio, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Moglia, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Benedetto Po, Asola, Castelgoffredo, Casaloldo, Medole, Casalmoro, Castiglione delle Stiviere.
Provincia di Pavia (ATS Pavia): Casorate Primo, Trovo, Trivolzio, Rognano, Giussago, Zeccone, Siziano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Zerbolò, Vidigulfo.
Provincia di Milano (ATS Milano): Besate, Motta Visconti, Binasco, Casarile, Truccazzano, Melzo, Liscate, Pozzuolo Martesana, Vignate, Rodano.
Provincia di Como completa.
Provincia di Cremona: Cremona, Spinadesco, Castelverde, Pozzaglio ed uniti, Corte dei Frati, Corte de Cortesi con Cignone, Bordolano, Olmeneta, Spineda.
Comuni in “arancione rafforzato” confermati
Provincia di Bergamo: Sarnico, Gandosso, Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Villongo, Castelli di Calepio, Credaro.
Provincia di Cremona: Soncino.
Provincia di Brescia completa.
Comuni “rossi” che diventano “arancione rafforzato” dal 4 marzo
Viggiù (VA)
Mede (PV)
Bollate (MI)
Asst Sette Laghi in prima linea al centro vaccini a Viggiù con 19 medici e infermieri
