Impianti per l’edilizia, a Varese il corso Its Red forma tecnici smart

VARESELa trasformazione digitale è la principale innovazione che sta facendo da traino alla crescita del mercato degli impianti per l’edilizia. A Varese una serie di soggetti privati e pubblici del settore, riuniti nella fondazione Its Red, ha dato avvio a un corso di formazione superiore in questo campo: l’obiettivo è creare un energy manager, cioè un tecnico specializzato nei nuovi sistemi automatici per la progettazione, la gestione e il controllo degli impianti negli edifici civili, industriali e del terziario.

Un peso sempre maggiore nel settore delle costruzioni

Il 2018 è stato un anno positivo per il mercato dell’impiantistica per l’edilizia in Italia, con una crescita del 3,8% rispetto a quello precedente. Un’espansione significativa del comparto, che sta guadagnando un peso sempre maggiore nel settore delle costruzioni, toccando quota 30%: sono questi i numeri del quinto rapporto sul mercato italiano dell’installazione impianti in edilizia, recentemente pubblicato a cura del Cresme, importante istituto di ricerca nazionale nel settore delle costruzioni.
Si tratta di un settore che coinvolge a livello nazionale circa 200mila unità locali e 750mila addetti, distribuiti fra industrie produttrici, commercianti e installatori, per un fatturato totale di 123 miliardi di euro. Gli anni difficili per il comparto sembrano superati: il merito è in particolare della grande richiesta legata all’impiantistica, soprattutto nelle nuove costruzioni, caratterizzate da una sempre maggiore attenzione dei clienti per il risparmio energetico, il rispetto dell’ambiente e il comfort abitativo. Ma un impulso importante è venuto anche dalla riqualificazione edilizia, che si concentra certo sul miglioramento delle finiture, ma anche proprio sul rinnovamento degli impianti.

L’impatto della trasformazione digitale

La principale innovazione che sta facendo da traino alla crescita del comparto è la digitalizzazione, che sempre più dominerà il futuro degli impianti in edilizia. Già da alcuni anni si stanno diffondendo le tecnologie Internet of Things (IoT), in grado di connettere fra loro dispositivi, oggetti, persone e reti, rendendoli “smart”. Questo processo di trasformazione digitale avrà un impatto sempre più significativo per le costruzioni, modificando il modo di vivere le case e le città grazie a una rete di sensori e attuatori che consentiranno di controllare e gestire in prospettiva tutti gli oggetti e le attrezzature.
Se a ciò si aggiungono le prospettive offerte dalle applicazioni di realtà aumentata, virtuale, intelligenza artificiale e data analytics, si avvicina una profonda trasformazione delle modalità e delle tecniche tradizionali di progettazione, gestione e manutenzione degli impianti, o meglio, del “sistema unitario edificio-impianti”. In realtà, nel breve-medio termine è destinato a cambiare l’intero modello di approvvigionamento e consumo energetico, che si trasformerà sempre più in un ecosistema complesso, decentrato e con l’impiego di risorse rinnovabili, che richiede figure professionali specializzate e competenze specifiche. Le aziende hanno già ora bisogno (e ne avranno sempre di più in futuro) di tecnici in grado di progettare, installare e gestire impianti complessi e informatizzati, sia nelle abitazioni che negli edifici industriali e del terziario.

Approccio pratico e forte coinvolgimento delle aziende

Proprio per rispondere a questa esigenza del mondo del lavoro, a Varese è in avvio un corso di formazione superiore, proposto da una serie di soggetti privati e pubblici del settore dell’impiantistica e dell’edilizia, riuniti nella fondazione Its Red. «Si tratta di un corso di due anni che forma un Energy Manager, cioè una figura di tecnico specializzato nei nuovi sistemi automatici per la progettazione, la gestione e il controllo degli impianti negli edifici civili, industriali e del terziario», ha spiegato Pierangelo Reguzzoni, coordinatore della sede di Varese. «Le imprese del territorio sono alla ricerca di questi profili, ma non riescono a trovare giovani preparati per affrontare la trasformazione digitale in corso. L’aspetto che caratterizza il corso è l’approccio pratico e il forte coinvolgimento delle aziende già nella fase d’aula; ma anche nel lungo periodo di tirocinio, di ben 900 ore nell’arco dei due anni. Non è infine da sottovalutare che si tratta di corsi finanziati con fondi pubblici regionali, nazionali ed europei e dunque consentono di ricevere una formazione di alta qualità a costi molto contenuti». Chi è interessato può rivolgersi alla segreteria del corso, al numero 339/3193546, o inviare una mail all’indirizzo segreteria.varese@itsred.it.

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