Cosentino picchia i pugni: «Chi snobba Lombardia ideale è debole e la teme»

Cosentino Lombardia Ideale

VARESE – «Abbiamo il diritto sancito dal quasi il 4 per cento di elettori di partecipare alle trattative politiche». Giacomo Cosentino, coordinatore regionale di Lombardia ideale, prima ancora di sedersi, picchia i pugni sul tavolo. E va all’attacco di chi (Matteo Bianchi e una parte della Lega) ha liquidato ed escluso il nuovo movimento politico da ogni trattativa per le prossime elezioni amministrative.

Cosentino non parla: l’abbiamo raggiunto telefonicamente per poterlo intervistare, ma ha declinato l’opportunità. Però scrive. Poche righe, ma pesantissime. Che avranno l’effetto di alzare ancor di più la tensione dentro e fuori la Lega. Poiché definisce gli esponenti locali dei partiti, intervenuti nel dibattito, come persone (politicamente) deboli e con “l’acqua alla gola”. Anzi «con l’ossigeno attaccato da tempo».

Ecco la nota ufficiale di Giacomo Cosentino: «Ho l’impressione che i commenti al veleno su Lombardia ideale, di qualche esponente locale di Varese, tradiscono la forte preoccupazione di ambienti politici – alcuni già con l’ossigeno attaccato da tempo – sulla capacità del nostro movimento politico, declinato anche in liste presenti alle prossime elezioni amministrative, di allargare il proprio consenso. Lombardia ideale ha chiarito ragioni e programma per le amministrative; abbraccia un mondo che è vicino alla Lega – e che nella Lega non ha chiesto di entrare – e, soprattutto a Varese, ha il diritto sancito da quasi il 4 per cento di elettori alle regionali (risultando la terza lista della coalizione di centrodestra) di sedersi a tutti i tavoli politici di qualunque dimensione e livello, nell’ambito del centrodestra. Quindi, chi si agita e sbraita, dovrebbe approfondire e conoscere meglio le cose e non tradire in modo così palese la propria debolezza».

Leggi anche:

cosentino lombardia ideale – MALPENSA24