CERRO MAGGIORE – Dieci contagiati dal coronavirus a Cerro Maggiore e quattro a San Vittore Olona; in entrambi i comuni uno di essi è attualmente ricoverato. Il quadro aggiornato dei contagi è stato reso noto dai rispettivi sindaci con lettere aperte ai cittadini. «In questo difficile momento – scrive il sindaco di Cerro, Giuseppina Berra – in cui l’emotività sta avendo un ruolo importante è giusto informare cerresi e cantalupesi sull’andamento reale del virus sul territorio, nonché delle azioni intraprese per contrastarne la diffusione. Ad oggi il numero di positivi presenti sul territorio si attesta sulla decina (dei quali uno, come accennato, in ospedale, nda): un aumento dovuto principalmente ai risultati dei tamponi a cui si sono sottoposti le persone in cosiddetta quarantena fiduciaria. Infatti a fronte di un aumento dei positivi abbiamo avuto una decisa diminuzione dei quarantenati, che attualmente sono meno dei positivi (cioè 9). Questo fatto oggettivo evidenzia che al momento il protocollo messo a punto da Ats sta funzionando e soprattutto che molte persone sono guarite e riprendono la loro vita normale. Sempre in tema di prevenzione continuiamo a monitorare le strutture residenziali per anziani sul territorio, che stanno attuando i protocolli con risultati ottimali per pazienti e operatori».
Berra: «Più controlli, ma anche più disciplina»
Berra pone poi l’accento su alcuni aspetti positivi riscontrati nel contrasto all’emergenza sanitaria. «Da diversi mesi – sottolinea – è aumentata la presenza attiva sul territorio della Polizia Locale. Stiamo apprezzando il miglioramento della disciplina dei genitori fuori dalle scuole. Grazie alle nuove adesioni al bando “nonno vigile” sarà garantito più supporto agli agenti della Polizia Locale per incrementare controllo e supporto all’entrata e all’uscita dei bambini. Nello stesso modo, stiamo continuando col protocollo operativo per i centri storici e la sorveglianza degli esercizi commerciali. In questa situazione, ovviamente, continua l’attività di vigilanza domiciliare sulle segnalazioni dei positivi e delle quarantene di Ats e dei medici di base».
Rossi: «Non abbassiamo la guardia»
Ieri, lunedì 12 ottobre, il sindaco di San Vittore, Daniela Rossi, ha ricevuto la comunicazione da Ats che segnalava 4 casi di Covid-19 nel comune, uno dei quali ricoverato; altri 10 cittadini sono in isolamento cautelativo in attesa di esito del tampone. «Questa situazione – osserva Rossi – è dovuta al fatto che il virus non è stato affatto debellato e continua a essere un rischio per tutti, grandi e piccoli. Ribadisco – prosegue il primo cittadino sanvittorese – che la prima e più grave necessità è stare in salute e non essere contagiati perché la salute nostra e dei nostri cari viene prima di tutto. Chiedo, calorosamente, di seguire attentamente le disposizioni decretate dalla presidenza del Consiglio dei ministri pubblicate sul sito del comune che richiamano le regole che ormai tutti conosciamo: distanziamento, divieto di assembramento, mascherina anche all’aperto e lavaggio delle mani con acqua e sapone o gel disinfettante. Ricordo che il mancato rispetto degli obblighi previsti dai Dpcm è punito ai sensi dell’articolo 650 del codice penale (per il reato di inosservanza dei provvedimenti delle autorità, nda)».
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