SAMARATE – Si aggravano le condizioni di Don Nicola Ippolito, responsabile della comunità pastorale Maria Madre della Speranza di Samarate. Risultato positivo al Covid la scorsa settimana, il parroco si era messo in isolamento in casa sua. Ma un peggioramento del suo stato di salute, lo ha costretto al ricovero. E ieri, 21 marzo, è stato trasferito all’ospedale di Gallarate.
La maschera di Venturi
A dare notizia delle condizioni di don Nicola è il sindaco Enrico Puricelli. «L’ho sentito questa mattina – spiega – e verrò aggiornato ogni sera dall’infermiera che lo ha in cura». Al momento, il parroco ha bisogno di sostegno per l’ossigenazione. Quindi i medici hanno optato per la maschera di Venturi, uno strumento che aiuta nella ventilazione. «L’ha indossata tutta la notte, è stato bravo». E aggiunge: «Questo gli ha permesso di stare più tranquillo. Se continua così sono sicuro che riuscirà a uscire da questo incubo». Nel frattempo, il primo cittadino si limita ad augurare una pronta guarigione al sacerdote. «Attendiamo fiduciosi il suo rientro a casa, sperando sia il prima possibile». Anche i cittadini si uniscono all’auspicio di Puricelli, con numerosi messaggi di vicinanza a don Nicola lanciati sui social.
La situazione a Samarate
Secondo i dati aggiornati a ieri, Samarate ha registrato diciassette nuovi casi Covid. Mentre sono quattro le persone guarite negli ultimi giorni. In tutto, da inizio pandemia, in città sono risultati 144 positivi e 1090 guariti (di cui 5 in Rsa). In osservazione ci sono ancora 35 cittadini.
Nel frattempo sul gruppo Facebook cittadino “Bacheca civica di Samarate” è partita una campagna di sensibilizzazione sui vaccini Covid. A dare il via è stato l’amministratore della pagina, Eliseo Sanfelice, postando una foto accompagnata dallo slogan “Io ci metto la faccia”. Un’iniziativa che coinvolge tutte le persone che hanno vissuto – in prima persona o per un parente stretto – le difficoltà del virus. Ora, in questo modo, provano a spronare i cittadini a non sottovalutare il potenziale dei vaccini, la vera possibilità per poter uscire da questa drammatica situazione.
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