Covid, in Lombardia contagi stabili, ricoveri in crescita. Varese, 14 nuovi casi

MILANO – Sono 242 i nuovi positivi registrati a fronte di più 16mila tamponi, nel bollettino del contagio di oggi, 1 settembre, in Lombardia. Più della metà dei nuovi casi Covid sono riferiti alla provincia di Milano: ben 114 di cui 67 nel capoluogo. Sale il conto in provincia di Varese, con 14 nuovi contagiati contro i di ieri. Ma dopo Milano è sempre Brescia (più 43 casi) la più colpita.

Il riepilogo dei nuovi casi

Tornano a salire i numeri del contagio in Lombardia, in linea con l’aumento dei test molecolari, come ormai siamo abituati a registrare tra il lunedì (quando si “fotografa” la situazione dello screening domenicale) e il martedì (quando riprende la normale attività di verifica). A fronte di 16.200 tamponi esatti, sono 242 i nuovi positivi, un dato in linea con quello di due giorni fa (235). Il rapporto tra il numero dei nuovi tamponi e i positivi riscontrati è pari all’1,49%, sostanzialmente nella media degli ultimi giorni. Ieri erano stati riscontrati 135 contagi su meno di 10mila tamponi effettuati, con il rapporto che era sceso all’1,36%. Tra i nuovi casi di oggi, 1 settembre, ce ne sono 36 “debolmente positivi” e 9 emersi a seguito di test sierologico.

Gli altri indicatori

In aumento significativo i dati dei guariti e dimessi: 110 in più, con il numero complessivo delle guarigioni da inizio pandemia che sfonda quota 75.000. Aumentano però anche i pazienti ricoverati negli ospedali lombardi, in particolare per effetto dei 17 letti occupati in più nelle ultime 24 ore nei reparti ordinari di degenza Covid, che fanno risalire il totale sopra quota 200 (per la precisione, 212), mentre calano di una unità (in tutto 17) i ricoverati nelle terapie intensive. Stabile, infine, il dato dei decessi, che sono stati 2 nelle ultime 24 ore, esattamente come ieri.

Più tamponi grazie a “Panther”

Una buona notizia per potenziare la capacità di screening in Lombardia, considerata sempre più decisiva (è la linea dell’esperto di Regione Veneto Andrea Crisanti, “arruolato” anche dal governo per arrivare ad un maggior numero di tamponi), arriva dall’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo. «In questi giorni – annuncia l’assessore al welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera – entra in funzione “Panther”, un modernissimo sistema di processazione che consentirà al laboratorio di microbiologia e virologia di gestire fino a 1.000 tamponi al giorno aggiuntivi in modalità automatizzata. Un ulteriore rinforzo per la nostra rete regionale che ha più volte sfiorato la soglia record di 20 mila tamponi giornalieri».

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