MILANO – Solo 90 casi positivi, ma su meno di diecimila tamponi effettuati, nel report di oggi, 21 settembre, sul contagio in Lombardia. Il rapporto percentuale tra positivi e test torna a scendere sotto l’1%, attestandosi allo 0,9%, contro l’1 di ieri, quando si erano registrati 211 contagi su quasi 15mila tamponi. Ma dagli ospedali arriva un dato in controtendenza rispetto agli ultimi giorni: ben 19 pazienti ricoverati in più nei reparti di degenza Covid, a fronte di due letti occupati in meno nelle terapie intensive.
Il riepilogo dei numeri
Dei 90 nuovi casi positivi, ce ne sono 12 “debolmente positivi” e 5 emersi in seguito a test sierologico. Nelle ultime 24 ore, si registra un solo decesso, dopo i 5 di ieri e i 9 dell’altro ieri, mentre scende anche il dato dei pazienti guariti e dimessi, che sono stati 20. Ma se ieri il saldo totale dei ricoveri negli ospedali era passivo (meno 5), oggi torna ad essere attivo, con 17 pazienti in più, nonostante la diminuzione dei letti occupati nelle terapie intensive.
I dati nelle province
Milano si conferma la provincia con il maggior numero di nuovi casi (27, di cui 7 nel capoluogo), mentre è Monza Brianza l’altra provincia più colpita, con 20 contagi. In provincia di Varese si registrano altri 11 casi, mentre ieri erano stati 16. Più di Brescia (10) e di Bergamo (8), mentre a Cremona e Lecco ci sono zero casi.
Si sblocca la commissione d’inchiesta Covid
L’elezione alla presidenza di Gian Antonio Girelli, consigliere regionale bresciano del Pd, sblocca lo stallo durato mesi sulla Commissione di inchiesta sull’emergenza Covid-19, istituita dall’ufficio di presidenza del Consiglio regionale. Mauro Piazza (Forza Italia) è stato eletto vicepresidente e Marco Mariani (Lega) consigliere segretario. «L’insediamento di questa commissione ha avuto un percorso indubbiamente travagliato – dichiara il neopresidente Girelli – l’importante ora sarà recuperare il tempo perduto: l’obiettivo primario dovrà essere quello di fare un lavoro attento e scrupoloso per dare informazioni corrette ai cittadini sull’emergenza sanitaria e su quanto avvenuto, e al tempo stesso produrre suggerimenti utili a chi in Consiglio regionale dovrà adottare nuovi provvedimenti per gestire questa stessa emergenza».