LEGNANO – L’ultimo rapporto sui contagi da Covid a Legnano conferma la crescita delle ultime settimane, stabilizzandosi a poco meno di 150 nuovi casi alla settimana (nella foto, il centro tamponi drive-in al vecchio ospedale). Dal 29 novembre a ieri, 5 dicembre, secondo i datti forniti da Regione Lombardia i nuovi casi in città sono stati 148 (+3% rispetto alla settimana precedente, quand’erano stati 144), con una quota di nuovi casi settimanali per 100.000 abitanti pari a 244,7 (una settimana fa erano 238,1); un anno fa, al 5 dicembre 2020, tale quota era 309,2.
Le persone con Covid ancora in isolamento o ricoverate sono ora 267, +32 rispetto a una settimana fa, con 126 femmine e 141 maschi così ripartiti per fasce di età: under 19, 80 (+21); tra 19 e 39 anni, 39 (+12); tra 40 e 59 anni, 72 (+11); tra 60 e 79 anni, 64 (-10); over 80 anni, 12 (-2).
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Fumagalli: «Non vaccinato l’80% dei ricoverati per Covid»
Secondo quanto osservato da Roberto Fumagalli, direttore della terapia intensiva all’ospedale Niguarda di Milano, l’80% dei malati ricoverati per Covid in Lombardia non è vaccinato.
A San Giorgio su Legnano, dove da oggi, lunedì 6, entra in vigore l’ordinanza del sindaco sull’uso obbligatorio della mascherina anche all’aperto in caso di assembramenti, si contano 17 cittadini positivi e 10 in quarantena cautelare. Il numero di cittadini vaccinati con la seconda dose o quella unica è di 5.423, pari all’80,9% della popolazione; 724 cittadini risultano aver ricevuto anche la dose addizionale o booster.
Novembre tutto in salita per il Covid a Legnano: +144 casi nell’ultima settimana