Crescono gli infortuni sul lavoro in provincia di Varese: è l’effetto Covid

infortuni sul lavoro Varese

VARESE – Nell’ultimo anno e mezzo si è verificato un incremento degli infortuni sul lavoro in provincia di Varese. Il dato emerge da un’analisi svolta dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Varese su dati Inail. Gli incrementi sono da attribuire soprattuto alla pandemia: i casi di Covid contratti sul luogo di lavoro si configurano infatti come infortuni. Ad essere colpite sono principalmente le donne, più presenti degli uomini nel comparto sanitario.

L’analisi nei dettagli

L’analisi prende in considerazione il periodo 2016-2020 e tratta molteplici aspetti del fenomeno infortunistico, esaminando l’andamento degli infortuni nel tempo, per genere e nazionalità e per settore. I numeri sono inoltre raffrontati con le altre province lombarde. I dati relativi alle denunce di infortuni sul lavoro in provincia di Varese nel 2020 registrano un incremento del 4,1% rispetto al 2019, passando da 9.727 a 10.128. Anche per i primi sette mesi del 2021 si conferma un aumento (+6%), delle denunce di infortunio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (4.505 gennaio-luglio 2020, 4.775 gennaio-luglio 2021).

Effetto Covid

Nell’analizzare i dati dell’indagine è bene precisare fin da subito che i casi di Covid contratti sul luogo di lavoro si configurano come infortuni in base al D.L. n. 18 del 2020. Gli incrementi dell’ultimo anno e mezzo sono perciò da attribuire soprattutto alla pandemia. Lo si evince in modo chiaro osservando un grafico che presenta l’andamento mensile del numero di infortuni, da cui emerge la corrispondenza temporale tra le ondate pandemiche e l’incremento dei casi di infortunio. Durante la prima ondata del 2020 si può osservare un decremento dei casi, dovuto al basso numero di contagi nel varesotto unito al lockdown quasi totale per le attività produttive tra marzo e maggio 2020. Molto diverso invece l’andamento della seconda ondata ottobre-dicembre che ha visto i contagi diffondersi rapidamente soprattutto tra il personale sanitario. Infine, si registra una situazione più sotto controllo a inizio 2021 grazie a un “soft” lockdown e ai primi effetti positivi dei vaccini, specie sul personale sanitario.

infortuni sul lavoro Varese

Infortuni per settore e genere

L’andamento degli infortuni nei principali settori negli anni dal 2016 al 2019 evidenzia un trend omogeneo, mentre nel 2020 il profilo si discosta dai precedenti, soprattutto per quanto riguarda le attività manifatturiere e la sanità. Il decremento nei comparti del manifatturiero, commercio, edilizia, ristorazione e altri servizi alle imprese è principalmente dovuto alla minore attività lavorativa svolta come conseguenza dei lockdown. Gli infortuni nel manifatturiero sono scesi dai 2.068 del 2019 ai 1.534 del 2020. Viceversa l’incremento nel settore sanità e assistenza sociale (dai 364 del 2019 si è saliti a 1.612 nel 2020) è sostanzialmente dovuto a una maggiore incidenza dei casi presso gli ospedali e le Rsa. Un aspetto che si riflette anche nell’andamento degli infortuni per genere. Nel 2020 si è registrato un forte aumento dei casi che hanno coinvolto le donne, a causa della notevole concentrazione di lavoratrici nel comparto sanitario. Sono diminuiti invece gli infortuni che hanno riguardato gli uomini, generalmente occupati nei settori meno colpiti.

infortuni sul lavoro Varese

Il rapporto con la Lombardia

Nel 2020 la provincia di Varese si classifica al quinto posto in Lombardia per numero totale di infortuni, collocandosi dietro Milano, Brescia, Bergamo e Monza Brianza. Anche per quanto riguarda gli infortuni mortali Varese è al quinto posto in Regione, con 18 decessi al posto dei 15 del 2019. Anche in questo caso è importante ricordare che i decessi causati dal Covid rientrano tra quelli denunciati a Inail.