Cristiano Ruiu: “Preoccupato per il futuro, ma oggi la Champions passa da Ibra”

Il Milan e la corsa Champions secondo il racconto di Cristiano Ruiu. Milan sfavorito, ma aggrappato a Ibrahimovic.

Le è piaciuta l’immagine di Maldini con Ibra?

Maldini non è scemo e sa perfettamente che non è la cosa ideale costruire il Milan con un uomo di 40 anni. Però è consapevole che oggi non ci si possa permettere un attaccante che in prospettiva del prossimo anno possa essere più forte di Ibra. È l’unico al quale possono aggrapparsi. Si sta provando a sfangare il presente. Non è un progetto ovviamente futuribile. Per il prossimo anno sono molto preoccupato. Mi aspetto che l’anno prossimo in certi reparti saremo più deboli di quest’anno. Fa bene oggi Maldini ad aggrapparsi all’unico al quale ti puoi aggrappare. L’unico che ti può dare una speranza di arrivare in Champions se tornasse a giocare da fenomeno.

Corsa Champions: chi è il favorito tra Napoli, Juve e Milan?

L’ avversario del Milan è la Juve. Guardando le quote delle scommesse per tutto il mondo la favorita è giustamente il Napoli poi la Juve e poi il Milan. Delle tre abbiamo il calendario più difficile e la rosa più debole. Stare qui finora è stato un miracolo. Arrivando quinti o sesti si rispettano i valori. Chiaro che sarebbe beffardo dopo essere stati avanti a lungo. Era un’impresa prima. Lo dico con realismo. Se il Milan non entra è una delusione non un fallimento al contrario della Juventus che se invece non entrasse sarebbe una catastrofe economica e tecnica.

Conferma di Pioli anche in caso di mancata Champions?

Certo che sí. Devi prendere un allenatore che è parametrato alla tua rosa, alle aspettative iniziali e agli obiettivi. Non immagino Pioli in una squadra che fosse da scudetto, ma in questa situazione sí. Prima dell’allenatore serve risolvere altri problemi. È giusto non mettere in discussione Pioli: se arriva quinto ha fatto il suo e se uno fa il suo è giusto non mandarlo via.

Donnarumma è andato?

Molto dipende dalla qualificazione in Champions. Lui vuole restare. Un giocatore di quell’età che sogna un grande ingaggio deve fare una grande Champions. E Raiola lo sa. Farsi un anno di vetrina internazionale con la nazionale prima e la Champions poi col Milan è un percorso che lui farebbe senza problemi. Se non va in Champions cambia il discorso: per la sua carriera butterebbe via un altro anno. E non lo accetterebbero.

La Champions passa dallo scontro diretto con la Juve?

Partita chiave. Se vinciamo col Benevento e loro a Udine e poi perdiamo lo scontro diretto siamo fuori. In caso di vittoria nello scontro diretto invece ti metti bene, anche il pareggio è un buon risultato. Quella è una gara cruciale, ma non basta quello perché poi arrivano Toro, Cagliari e Atalanta.

Cristiano Ruiu Milan-malpensa24