Le Cuffie colorate di Busto festeggiano i 30 anni di attività con un libro

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BUSTO ARSIZIO – Le Cuffie colorate spengono 30 candeline. Per festeggiare i sei lustri di attività è stato scritto un libro e sabato 16 al museo del tessile c’è grande festa con musica, magia, esposizioni e tante altre attrazioni. Ma a scandire i trent’anni di attività c’è stato un volontario che è rimasto nel cuore di tutti i soci che si sono susseguiti. Il suo nome è Claudio De Bernardi, purtroppo deceduto a soli 44 anni per un male incurabile. «Claudio è stato per noi l’anima dell’associazione, un volontario storico – racconta Silvano – Si occupava di teatro e la sua figura ha dato il la anche per la stesura del libro».

Il libro

Già il libro. Il titolo “Così abbiamo colorato il mondo” è nato proprio da un post che Claudio aveva scritto sui social dopo una recita per ringraziare i volontari e i genitori. Autore del testo, un volontario Massimo Vitali. Che racconta: «Ho deciso di scrivere il libro per mettere nero su bianco una storia che avevo dentro e raccontavo sempre quando incontravo persone che mi chiedevano di dire cos’erano queste cuffie colorate. Ricordo la storia di trent’anni di attività, da quando abbiamo mosso i primi passi con quattro o cinque ragazzi disabili che seguivamo nell’allora piscina di via Poma fino ad oggi quando l’associazione ne conta ben 65. Ho cercato di descrivere quello che abbiamo fatto negli anni e facciamo tutt’oggi, dando però un taglio emotivo al racconto. Mi spiego: ho cercato di evidenziare lo spirito, il coinvolgimento che tutti noi proviamo. È stato tanto forte da imprimere una svolta alla nostra vita. Abbiamo capito come volevamo essere. Insomma abbiamo creato una società ideale, senza capi, ma una società animata solo dallo spirito collaborativo. Ognuno dà un pezzettino e gli altri condividono».
Così nel giro di un annetto è nato “Così abbiamo colorato il mondo”: 160 pagine con foto, narrazioni e una copertina significativa e alquanto originale. «Rappresenta due funi da equilibrista, sulle quali stanno da una parte un disabile in carrozzina e dall’altra colui che aiuta – spiega l’autore – I due si tengono per mano, segno questo che per andare avanti l’uno ha bisogno dell’altro, devono tenersi, aiutarsi, sorreggersi e raggiungere un equilibrio».

Le cuffie colorate

L’associazione è molto attiva in città. Conta ben 65 ragazzi impegnati nell’attività natatoria alla piscina Manara, nel calcio al campo dell’oratorio di Sacconago e in attività ludiche. Seguiti da una decina di volontari, le “Cuffie colorate” lavorano gomito a gomito con Aias e Anfass nella sede di via Cinque Giornate, accanto alla colonia Elioterapica. Si chiamano cuffie colorate dall’idea di un volontario che, in piscina alla Manara quando l’istruttore aveva deciso di eliminare le corsie, aveva notato un suggestivo assembramento appunto di cuffie colorate.

La festa

La kermesse per ricordare i trent’anni ha luogo sabato 16 a partire dalle 15.30 all’area feste del museo del tessile. In programma, una mostra e area giochi con il Lego, il truccabimbi, un’esposizione ed evoluzioni di magnifici pappagalli “Pappi for ever” (dalle 16), uno spettacolo di magia con Matteo Ballarati (alle 17). In serata, dalle 21.30, musica con gli amici di Colorado: Max Pieriboni, Luca Elias e Diego Barbati. Conduce la serata Romina Cristallo.

Cuffie colorate busto – MALPENSA 24