CASSANO MAGNAGO – Il bel “gol” del Milan Club Cassano Magnago alla vigilia del 43esimo compleanno: un defibrillatore nuovo di zecca posizionato all’ingresso del Municipio. L’apparecchio salvavita è stato ufficialmente “consegnato” questa mattina, 2 luglio, al sindaco di Cassano Nicola Poliseno: «Ora sono 26 i defibrillatori presenti in città, dislocati in vari punti, a coprire tutte le scuole dai nidi al Cfp e tutti gli impianti sportivi, oltre alle tre parrocchie».
La donazione
L’iniziativa del Milan Club Cassano Magnago arriva alla vigilia dei 43 anni del sodalizio, fondato il 7 luglio (7/7) 1977, e a soli tre mesi dalla scomparsa dello storico presidente Luigi Macchi. Il Club, che vanta un centinaio di iscritti (tra cui il socio più illustre è il campione di ciclismo, cassanese doc, Ivan Basso), si ritrova regolarmente al Bar Franco di via Gasparoli. «Facciamo da sempre beneficenza – rivelano il presidente del Club Antonio Ambrosetti e il suo vice Virgilio Riva – devolviamo tutto quello che raccogliamo durante l’anno con le varie iniziative. Questa è un’occasione per fare del bene e per farci conoscere di più in città».
Cassano e il Milan
La passione per i colori rossoneri non è sbiadita, nonostante gli anni travagliati che sta vivendo la squadra, e il legame tra il Milan e la città di Cassano Magnago è altrettanto storico. Non solo perché Milanello è per un pezzetto sul territorio comunale cassanese. «La società AC Milan ha finanziato il libro di Marco Pippione sulla storia di Cassano Magnago e si è sempre mostrata disponibile per le questioni relative alla strada sterrata che porta a Milanello – fa sapere il sindaco Nicola Poliseno – faremo sapere ai dirigenti rossoneri che i loro tifosi sono molto attenti alla nostra città, che da oggi è un po’ più sicura». Il cuore rossonero contribuisce a proteggere i cuori dei cassanesi.