Cuveglio al centro: «Faremo tesoro delle idee di Don Mazzi e Vincenzo Marino»

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CUVEGLIO – «Don Mazzi e Vincenzo Marino ci hanno offerto una serie di spunti interessanti per costruire il futuro della nostra comunità». Lo scrivono i candidati della lista Cuveglio al centro e il candidato sindaco Marco Magrini, in una nota ufficiale al termine della serata che si è tenuta martedì 30 aprile e che ha riscosso un ottimo successo di pubblico, ma anche di commenti favorevoli per l’iniziativa organizzata.

Le persone al centro

«Una serata intensa, ricca di idee e di pensieri con la presenza di don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, e Vincenzo Marino, per anni dirigente dei servizi socio sanitari dell’Asl di Varese, psichiatra esperto di dipendenze e disagio giovanile – dichiarano i candidati della lista Cuveglio al Centro – Per questo vogliamo pubblicamente ringraziare i relatori e tutti coloro che da Cuveglio e dai comuni vicini hanno deciso di rispondere all’invito e fermarsi  per ascoltare e interrogarsi con noi su quale idea di comunità vogliamo costruire e con quali scelte, strumenti ed azioni. Nel nostro programma abbiamo voluto mettere al centro le persone e per iniziare a farlo seriamente siamo subito partiti dall’ascolto di due grandi saggi ed esperti di educazione, scuola, giovani e fragilità, perché il nostro obiettivo è quello di costruire e difendere una comunità viva e allo stesso tempo coesa. Per farlo non si poteva non partire dall’educazione, dalla cultura, dall’ascolto reciproco e da spazi di dialogo come la serata di ieri, occasioni forti per la crescita e la formazione di tutti».

L’esigenza di costruire una comunità

«I temi trattati sono stati molti – dichiara il candidato sindaco Marco Magrini – l’importanza del ruolo paterno e materno, le sfide dell’adolescenza, i rischi di una fragilità psichica e sociale che innesca i meccanismi delle molte dipendenze di oggi, le ludopatie, l’alcol, le droghe. E’ sempre più forte la necessità di costruire comunità che siano tessuto di relazioni forti e autentiche, dove al centro ci sia il valore della persona non delle cose. Per me è stato un confronto molto intenso e ricco, sia dal punto di vista umano, sia per la competenza professionale e culturale dei relatori. Ci siamo lasciati con il desiderio di approfondire e incontrarci ancora. L’amministrazione comunale che ho in mente dovrà essere promotrice di molti altri incontri e occasioni simili. Perchè oggi non ci si può improvvisare amministratori. E’ necessario avere la capacità di studiare, ascoltare e imparare». Il prossimo appuntamento di confronto e riflessione organizzato da Cuveglio al centro si terrà mercoledì 10 maggio e  sarà dedicata al nostro territorio e all’ambiente che ci circonda.

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