Dalle divise per i ciclisti alla produzione di mascherine antivirus

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Tra tante notizie tristi, scorgiamo un raggio di sole nella solidarietà che sta emergendo con forza in questi giorni bui. Oggi bergamonews.it ci racconta dell’iniziativa del Maglificio Santini, che chi pedala conosce benissimo visto che da oltre mezzo secolo veste i ciclisti in tutto il mondo.

Messa in pausa la produzione di completini tecnici e super tecnologici per atleti che vogliono tagliare per primi il traguardo, questa volta il premio in palio è la vita e lo storico e rinomato maglificio di Lallio ha deciso di intraprendere una corsa contro il tempo: riconvertire la propria azienda per realizzare mascherine tanto necessarie per ridurre il propagarsi del contagio da Covid-19 Coronavirus.

«Sin da subito ci siamo chiesti come imprenditrici che cosa avremmo potuto fare, vista l’esigenza abbiamo contattato un’altra azienda bergamasca, la Sitip, che fornisce il tessuto impermeabile e traspirante e abbiamo realizzato un prototipo» ha spiegato Paola Santini, marketing manager di Santini Cycling di Lallio, a Davide Agazzi.

«Abbiamo realizzato il prototipo, ora attendiamo il via libera del Politecnico di Milano che lo sta testando e da lunedì 23 marzo potremmo mettere in lavorazione la nostra mascherina, abbiamo già testato i macchinari e siamo pronti a produrre 10mila mascherine al giorno. Riceviamo moltissime richieste, ma la priorità sarà rivolta a Bergamo e alla sua provincia, perché tocchiamo con mano la difficoltà dei nostri ospedali e di quanti ancora lavorano nelle aziende».

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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