Dall’Ermitage a Gemonio: Ravo “porta” Caravaggio sui muri delle scuole Curti

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GEMONIO – Ieri sera, dopo sette giorni di lavoro, Andrea Ravo Mattoni ha concluso il suo capolavoro realizzato su una facciata della scuola primaria “Edoardo Curti”. L’artista di strada varesino ha riprodotto sulla facciata laterale dell’istituto scolastico il dipinto “Suonatore di liuto” che Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, eseguì nel 1596 e attualmente custodito nel museo dell’Ermitage a San Pietroburgo.

Segno di speranza

Da oggi, come ha sottolineato il sindaco, Samuel Lucchini, «il paese ha arricchito la propria bellezza». Il primo cittadino ha inoltre auspicato che i gemoniesi «guardando il dipinto possano riconoscere un segnale di speranza che li aiuti, con la bellezza, a ritrovare fiducia e voglia di vivere nonostante la paura e lo smarrimento provocati dalla pandemia di coronavirus».

La potenza del Caravaggio

Per realizzare la riproduzione dell’opera di Caravaggio, Ravo, assistito da Joel Elbaz, ha utilizzato 150 bombolette spray. Sul dipinto è stato steso un prodotto a base d’acqua che dovrà proteggere i pigmenti della pittura dall’azione dei raggi del sole. Al fine di garantire un’ideale conservazione dell’opera, il trattamento dovrà essere ripetuto tra sette anni. Il costo dell’opera, commissionata dall’amministrazione comunale e realizzata su una superficie di circa 135 metri quadrati, è stato di 7.000 euro.

Oltre allo stanziamento del Comune, il progetto è stato finanziato dai parenti di Corinna Gervasini che hanno voluto onorare la memoria della loro congiunta partecipando alla realizzazione di questa iniziativa che arricchisce il patrimonio artistico della comunità gemoniese. Per una settimana, in tanti hanno visitato il cantiere dove stava lavorando Ravo.

Verso Parigi

Incuriositi dall’innovativa tecnica pittorica del maestro varesino, alcuni gemoniesi, assistendo alla realizzazione del dipinto, hanno avuto anche l’opportunità di conoscere la figura e l’arte di colui che Ravo ha definito «il miglior esponente della pittura lombarda di tutti i secoli». Anche se non sono stati ancora definiti i dettagli della cerimonia, l’opera di Ravo verrà presentata ufficialmente il 2 giugno nell’ambito delle celebrazioni per la festa della Repubblica. Ora, Ravo partirà per la Francia dove lo attendono alcuni impegni a Parigi e in altre località del Paese. Al suo rientro, ha già in programma la realizzazione di un’opera a Lonate Pozzolo e una a Lavena Ponte Tresa.  

A Lonate Pozzolo un murales firmato Ravo. Sarà un Leonardo da Vinci

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