Parco di città, Led, scuole Orlandi e Gestione calore: Cassano a nuovo in 4 mosse

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CASSANO MAGNAGO – Il nuovo Parco di Città, il completo rinnovamento delle scuole Ismaele Orlandi, la rivoluzione led per l’illuminazione pubblica e il bando per la Gestione del calore. Quando manca ormai soltanto un anno al termine della legislatura il sindaco di Cassano Magnago Nicola Poliseno con la sua giunta sta provando a chiudere le quattro partite più importanti e significative del suo secondo mandato. Ecco a che punto sono.

Il Parco di Città

I lavori di realizzazione del Parco di Città «sono ufficialmente partiti», rende noto il primo cittadino. «Sono già state messe a dimora 200 nuove piante». Si prevede la realizzazione di una maxi-area verde da 55mila metri quadrati. Sarà a costo zero per il Comune perché rientra tra le opere di compensazione ambientale connesse alla realizzazione dell’autostrada Pedemontana lombarda.
Il progetto prevede l’inserimento di oltre 2000 nuove piante, 3 chilometri di piste ciclopedonali interne e un ponte sul Rile percorribile a piedi o in bicicletta.

Orlandi amianto free

Il cantiere è stato aperto – «anche se per i lavori più invasivi c’è ancora da attendere» – anche alle scuole Ismaele Orlandi. Con un maxi-investimento da 1,9 milioni di euro, di cui l’80% finanziato dallo Stato, di fatto verranno rifatte da cima a fondo. E’ la seconda fase di un più ampio progetto per togliere l’amianto ancora presente dai muri e dai pavimenti. L’edificio verrà completamente sventrato e poi ricostruito in base ai moderni parametri acustici, sismici ed energetici.  Non a caso, sottolinea Poliseno, «i lavori dureranno 400 giorni».

Rivoluzione led

«Abbiamo firmato», annuncia il sindaco. E’stato dunque aggiudicato il project financing relativo al servizio di gestione e riqualificazione della rete di pubblica illuminazione e impianti semaforici del Comune di Cassano Magnago. Il contratto, che prevede la sostituzione dei 2600 lampioni di Cassano Magnago e la gestione della rete per i prossimi 21 anni, ha un valore complessivo pari a 7,1 milioni di euro. «Abbiamo scelto l’iter più lungo, ma era importante fare le cose per bene per evitare contenziosi», spiega Poliseno. «In 21 anni otterremo un risparmio energetico dell’82 per cento». Da subito inizierà la fase di spromiscuamento delle linee elettriche. Per vedere i primi corpi illuminanti a led bisognerà attendere la fine dell’anno. Oltre al rinnovamento di lampioni e semafori, il project prevede anche 6 attraversamenti pedonali illuminati, 4 portali per la lettura elettronica delle targhe, 3 colonnine per la ricarica delle auto elettriche e l’illuminazione scenografica di 4 immobili simbolo della città. Uno di questi, ovviamente, sarà Villa Oliva.

Gestione Calore

Con lo stesso principio di opportunità economico-ambientale il Comune di Cassano sta procedendo per la gestione energetica degli immobili comunali, comprese le scuole. L’obiettivo è affidare a un unico operatore economico la gestione del calore e dell’illuminazione interna con tutte le manutenzioni e forniture a esse legate; questa convenzione obbliga l’operatore a investire da subito sul patrimonio al fine di ottenere notevoli risparmi di energia primaria (e dunque guadagno) per gli impianti. «Tra i quattro è il progetto che al momento è il più indietro», ammette il sindaco. «Siamo nella fase di commissione che sta giudicando le proposte pervenute. E’ un bando della durata di 10 anni, per un valore complessivo superiore ai 2 milioni di euro. Contiamo di ottenere notevoli benefici sotto il profilo energetico soprattutto in ambito scolastico».

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