BUSTO ARSIZIO – Piastrelle rotte e bici abbandonate, la stazione delle Ferrovie Nord preda del degrado. E i pendolari protestano: «Segnalazioni senza risposta. Ma è ora di intervenire, soprattutto per ripristinare la sicurezza». La pavimentazione sempre più sconnessa all’uscita sul retro dello scalo di via Vincenzo Monti è la classica goccia che fa traboccare il vaso dell’impazienza. Anche perché per attendere il restyling bisognerà aspettare il 2026.
Segnalazioni senza risposta
«Era solo qualche piastrella rotta quando abbiamo cominciato a segnalarlo, non sappiamo cosa stiano aspettando Trenord/Ferrovie Nord o il Comune – l’appello del comitato pendolari Trenord Busto Arsizio – mentre decidono a chi spetta la riparazione la gente inciampa e prima o poi qualcuno si farà male seriamente perché è una zona poco illuminata appena fuori dalla porta posteriore».
I rischi
A spiegare meglio la situazione è una pendolare: «Chi esce la sera dall’ascensore per andare a riprendere l’auto nel parcheggio si trova su un retro della stazione poco illuminato, con il muro spesso usato come orinatoio, e rischia di inciampare. Con neve e ghiaccio è davvero adrenalinico». Non proprio una novità, ma i pendolari vorrebbero solo soluzioni.
La bici senza ruote
Un altro episodio emblematico è stato segnalato pochi giorni fa, quando una bicicletta che era stata legata al corrimano della scala della stazione è stata ritrovata senza le ruote. «Roba da Terzo mondo – il commento di un pendolare – se Busto dice di essere una città “importante“ in Lombardia non può permettere questo degrado». Anche perché a quanto pare la bici – qualcuno ironicamente si chiede se sia «un’installazione artistica» – è rimasta per settimane in quello stato.