Disoccupato da 2 anni, fa una donazione al parroco di Busto che aiuta gli ucraini

BUSTO ARSIZIO – Un’offerta che ha commosso la parrocchia di San Giuseppe, diventata l’epicentro dell’accoglienza di mamme e bambini ucraini dopo il viaggio in Polonia di don Giuseppe Tedesco. La ha fatta pervenire, accompagnata da una lettera, un anonimo fedele di 58 anni che, pur non essendo parrocchiano di San Giuseppe, frequenta spesso la Messa del sabato: «Sono disoccupato da due anni ma nonostante le difficoltà sento il bisogno di donare questa piccola cifra per quelle persone più in difficoltà di me che Lei e la vostra comunità state aiutando».

L’anonimo disoccupato

«Un grande cuore» si limita a commentare il parroco don Giuseppe. «Questa lettera accompagnata da un’offerta vale più di mille prediche – scrive sulla pagina Facebook dell’oratorio di San Giuseppe – questa è carità, questo è un cuore che ama. Che Dio ti benedica e ricompensi, caro e buon fratello. Il tuo gesto è una bellissima pagina di Vangelo. Ti aspetto». In molti, tra i parrocchiani venuti a conoscenza di questa storia, si offrono a loro volta di aiutare il disoccupato anonimo e di sollecitare qualche imprenditore a dargli un’opportunità lavorativa. Ma don Giuseppe non sa chi sia, a meno che non voglia uscire dall’anonimato per accettare la generosità dei parrocchiani.

busto arsizio san giuseppe disoccupato – MALPENSA24