Dialogo aperto tra Castellanza e Olgiate sul pgt: «Molti temi in comune»

castellanza palazzo brambilla

CASTELLANZA – Fare il punto della situazione e condividere la scelte di programmazione del territorio laddove i confini solo sulla carta e le problematiche sono comuni. E’ questo il senso dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi a Palazzo Brambilla tra il sindaco di Castellanza Mirella Cerini, l’assessore al Territorio di Olgiate Olona Paolo Maccabei i responsabili tecnici amministrativi dei rispettivi Comuni Antonella Pisoni e Marco Cerana.

Oltre il proprio orticello

«Siamo convinti che oggi non si possa più pensare che ogni Comune si faccia il suo PGT ignorando le realtà vicine – spiega il sindaco di Castellanza Mirella Cerini – Viviamo in un territorio dove i confini geografici ormai esistono solo sulla carta e dove nella realtà tra un comune e l’altro non vi è alcuna soluzione di continuità, situazione che in gergo tecnico si definisce conurbazione. Diventa, pertanto, inevitabile il dialogo e il confronto per uscire dalla logica del coltivare il “proprio orticello” senza pensare a tutto quello che sta intorno».

La variante va avanti

La proposta di Variante al Documento di Piano del PGT è uno strumento che delinea il programma a lungo termine della riorganizzazione urbana ma individua anche le priorità sulle quali concentrare nel breve termine le risorse amministrative e gestionali, prendendo in esame le risorse territoriali e i residui margini di trasformazione, nonché i temi che possono essere affrontati e sviluppati alla scala comunale, anche attraverso un confronto con i comuni contermini.

Si tratta della Variante al Documento di Piano del PGT vigente a Castellanza dal giugno del 2010, il cui aggiornamento avrebbe dovuto avvenire nel 2015. Nel frattempo si sono susseguite la Legge regionale 31/2014 sulla riduzione del consumo del suolo e la successiva Legge regionale 16/2017 che ha modificato la precedente, introducendo nuovi termini temporali per la validità del PGT.

I temi sul tavolo

Il percorso successivo all’avvio del procedimento ha previsto diversi passaggi tra cui tre incontri aperti al pubblico per approfondire le tematiche di maggiore interesse per la collettività: la Valle Olona, la Saronnese, il Buon Gesù, il polo chimico, la ferrovia, ovvero tutti quei temi cardine attorno cui ruota da sempre ogni ipotesi di sviluppo di Castellanza. In seguito alla messa a disposizione delle bozze del Documento di piano, del Rapporto ambientale e della Sintesi non Tecnica, avvenuta lo scorso 2 settembre, si apriranno le consultazioni delle parti sociali con un incontro il prossimo 17 ottobre. Il procedimento di Valutazione ambientale strategica continuerà con la seconda conferenza di valutazione il 12 novembre prossimo, che vede la partecipazione dei soggetti competenti in materia ambientale, degli enti territorialmente interessati e dei settori del pubblico.

Sinergia e collaborazione

«È stato un incontro molto importante tra le due amministrazioni – afferma l’assessore di Olgiate Paolo Maccabei – Continua il confronto su tante tematiche che riguardano il territorio di Castellanza e di Olgiate Olona. Una strada che porta una collaborazione continua tra i due comuni. Un percorso collaborativo già iniziato e che deve proseguire in sinergia affrontando insieme tematiche urbanistiche che riguardano entrambi i territori. Oggi questa è la strada da percorrere».

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