I dipendenti della piscina Moriggia costano il triplo della media

GALLARATE – Lo scorso 7 settembre, il presidente di Amsc Roberto Campari aveva messo le mani avanti. In caso di ulteriori slittamenti nella data di ripresa delle attività invernali della piscina Moriggia, il ritardo «non sarebbe legato a questioni di carattere strutturale, ma alle nuove norme introdotte dall’adozione del Decreto dignità che, di fatto, interessa la quasi totalità del personale dell’impianto. E’ pertanto allo studio di Amsc il sistema più corretto per il rinnovo dei contratti in adeguamento della nuova normativa». Con la rete anti-crollo ormai installata, il problema vero che frena la riapertura dell’impianto sono dunque i contratti dei dipendenti, inquadrati con una paga oraria lorda fino al triplo rispetto alla media delle altre strutture del circondario (che è pari a circa 7 euro all’ora) che contribuisce in misura consistente – insieme agli sprechi causati dalla vetustà degli impianti – al passivo in bilancio pari a 450mila euro all’anno. Come uscirne? Semplice. Imitando le strutture del circondario.

Nasce Amsc Sport?

Per uscire dall’empasse e riuscire a riaprire la Moriggia entro ottobre, così come promesso, Amsc avrebbe chiesto lumi alla vicina Somma Lombardo, amministrazione che nel 2015  ha salvato la sua piscina dalla chiusura (a quei tempi molto probabile) prendendosela direttamente in carico attraverso la propria società patrimoniale, la Spes. Dopo quasi vent’anni di esternalizzazioni dall’esito disastroso, che hanno riconsegnato un impianto vecchio e spremuto fino all’ultimo da manutenzioni mancate e investimenti pressoché nulli, il sindaco Stefano Bellaria e l’au della società Andrea Gambini hanno deciso di stralciare l’ennesimo bando di assegnazione trovato in eredità (peraltro andato deserto), di ammodernare con fondi propri la struttura di via Palestro e poi di gestirla in autonomia. La chiave del successo è stata la creazione di Spes Sport, una sottopartecipata specializzata nella gestione del personale e delle attività in acqua amministrata da Luca Soligo, ex nuotatore dal lungo curriculum che vanta anni di esperienza dietro alla scrivania proprio nella gestione di centri natatori in Lombardia. Spes Sport è una ssd (società sportiva dilettantistica) arl, una struttura societaria consentita dalla legge proprio per la gestione delle attività sportive che consente di regolarizzare i lavoratori attraverso le lettere di incarico sportivo. In questo modo la piscina ha collaboratori, e non dipendenti, e come tale riesce drasticamente ad abbattere fino quasi ad annullare i costi dei contributi e di tutte le altre voci che formano la paga lorda e che, per la Moriggia, incidono pesantemente sui bilanci rispetto alla concorrenza. Sarà dunque Amsc sport la soluzione per riaprire, come promesso, la piscina di Moriggia a ottobre?

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