Condanna a 30 anni per Vrapi: uccise la moglie a Busto

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BUSTO ARSIZIO – Trent’anni di carcere a Muhamed Vrapi, il 63enne albanese accusato di aver ucciso nel mese di giugno di un anno fa con una quindicina di coltellate la moglie Diana Koni Vrapi. L’efferato delitto fu consumato in via Goito a Busto Arsizio. Una vicenda che sconvolse una comunità intera. Nella giornata di oggi il gup Piera Bossi ha condannato l’autore del femminicidio, con rito abbreviato, a 30 anni di carcere. Il giudice di Busto Arsizio ha accolto in pieno la linea della pubblica accusa che nei mesi precedenti aveva chiesto la pena a 30 anni di reclusione. La storia è nota.

L’ammazzò a coltellate

Vrapi aveva usato un grosso coltello da cucina con una lama di circa 25 centimetri. I motivi veri della tensione che c’era tra i due coniugi non è mai stata chiarita con esattezza. Forse alla base di tutto c’erano alcuni banali motivi di gelosia da parte delle moglie che il marito non riusciva a sopportare, ma si tratta di supposizioni mai chiarite fino in fondo. L’uomo infierì sul corpo della donna numerose coltellate. Un delitto davvero efferato. L’uomo colpì la moglie agonizzante con una furia cieca, senza lasciarle scampo. Inutili furono anche i tentativi da parte di una vicina di casa che accorse richiamata dalle urla provenienti dall’appartamento dei due coniugi. La moglie fu ritrovata in una pozza di sangue. Nelle ultime ore il giudice ha pronunciato la sentenza di condanna con la quale è stato chiuso il cerchio.

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