«Disastro Malpensa Express»: treni affollati, pendolari di Busto esasperati

BUSTO ARSIZIO – «Un disastro i treni Malpensa Express in orari pendolari». Sovraffollamento «al limite della sopportazione» per i pendolari di Busto Nord, costretti spesso a viaggiare stipati sulle carrozze nell’ora di punta a causa dell’ormai annoso problema delle “composizioni singole” dei convogli. E le risposte di Trenord sul tema vengono ritenute deludenti. «Sempre in piedi da almeno un mese a questa parte – denunciano i pendolari – più che un treno sembra di essere su una metropolitana».

Il “caso”

A sollevare ancora una volta il “caso” è il Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio, che da anni porta avanti una battaglia contro la compagnia regionale per ottenere sistematicamente la “composizione doppia” (con un numero raddoppiato di carrozze) dei treni più gettonati del mattino e della sera, in modo tale da evitare il sovraffollamento dei convogli. Rivelando la risposta di Trenord alla missiva di un «pendolare da quasi 20 anni, arrivato al limite della sopportazione», che ha denunciato alla compagnia «l’attuale disastro che si riscontra sui treni Malpensa Express in orari pendolari».

La risposta di Trenord

«Le composizioni dei treni – si legge nella risposta di Trenord – sono pianificate, da parte dei responsabili della gestione della flotta, in base ai dati delle frequentazioni dei viaggiatori e delle caratteristiche ricettive della linea: in alcuni giorni, per motivi di circolazione (ad esempio ritardi e cancellazioni), di manutenzione straordinaria o di servizio, i materiali rotabili possono comunque variare o risultare più affollati». Inoltre Trenord fa sapere che «monitora costantemente i propri servizi ferroviari, così da poter attuare, caso per caso, gli eventuali interventi correttivi». Parole di rito, che non convincono per niente i pendolari bustesi: «Se fosse così, le fonti dati sono come la rete idrica italiana: fanno acqua da tutte le parti».

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