GOLASECCA – Il suo nome deriva proprio dal tempo estivo in cui le tribù celtiche organizzavano feste per stipulare alleanze, matrimoni, scambi commerciali e sfide nei giochi: venerdì 29 luglio nell’area del campo sportivo di Golasecca avrà inizio alle 21 la prima edizione di “Lughnasad”, festival organizzato dall’accademia di danze irlandesi Gens d’Ys e da Imbolc s.r.l.. Per tre giorni “L’incontro delle tribù” sarà il punto di riferimento delle tradizioni celtiche tra musica, danza, ricostruzioni storiche, spettacoli, laboratori, incontri e momenti di riflessione nel luogo principale dell’antica cultura protoceltica di Golasecca e l’occasione di visitare la zona archeologica del Monsorino.
Arti e attività antiche: tanti laboratori ad accesso libero
Il programma della manifestazione prevede sul palco una decina di gruppi musicali e artisti che si esibiranno in concerti e spettacoli. Oltre alla musica sarà dedicato grande spazio alla danza, al canto e all’uso dell’arpa celtica, con una vasta proposta di stage ad accesso libero. Incontri culturali, momenti di riflessione e spiritualità, approfondimenti dedicati alla cultura celtica e irlandese accompagneranno gli appassionati in un viaggio tra storia, miti e leggende. Di grande interesse sarà l’appuntamento “Perché Lughnasad” con Elena Percivaldi, storica e scrittrice e lo scrittore Riccardo Taraglio, esperto di druidismo.
I gruppi storici presenti a Lughnasad (Clan Reithe, Kaitorikes, Vertamocori, La corte di Midgard, Sagitta Barbarica, Triplice Cinta Druidica e Clan Mor Arth) proporranno diverse antiche attività, ad accesso libero, dedicate sia agli adulti sia ai piccoli visitatori del festival; si potrà partecipare ai laboratori didattici e apprendere le varie arti. Durante tutto l’evento saranno presenti un mercato artigianale, birrifici e distillerie e un servizio ristoro a cura della Pro Loco di Golasecca.
Gli spettacoli e le attività del festival
Il costo dell’ingresso per venerdì è di 10 euro, mentre per sabato e domenica è di 15 euro; è possibile acquistare biglietti, per più giorni, a prezzo scontato di 25 euro e 30 euro. Area concerti e spettacoli a sono ingresso gratuito fino ai 12 anni. Per ulteriori informazioni è possibile contattare via e-mail l’indirizzo info@imbolc.it o il numero 335/7155360. Questo è il programma completo dell’evento:
Venerdì 29 luglio
16.00 – Possibilità di accesso all’area archeologica del Monsorino
19.00 – Apertura mercato artigianale e ristorazione (Pro Loco)
21.00 – Inizio spettacoli: Emian, duo campano che sta incantando l’Europa del Nord, e Gadan, nuova formazione lombardo-piemontese di quattro virtuosi musicisti che sognano l’Irlanda.
00.00 – Omaggio agli antichi: la Triplice Cinta Druidica creerà un momento cerimoniale per salutare gli antichi che avevano scelto Golasecca come luogo ideale in cui fondare la loro civiltà.
Sabato 30 luglio
10.00 – Possibilità di accesso all’area archeologica del Monsorino
11.00 – Saluto agli antichi, concerto d’arpa in acustico con Caterina Sangineto nell’area archeologica del Monsorino, partecipazione gratuita. Apertura mercato artigianale, ristorazione (Pro Loco) e campi storici con laboratori didattici di: fusione del metallo e battitura della moneta, arcieria (aperta al pubblico da 5 a massimo 12 anni), lancio della scure, prove di tessitura, lavorazione cuoi/cotta di maglia, accensione fuoco con metodi antichi/forgiatura, produzione farina tramite macine antiche, simulazioni di combattimento, duelli e schermaglia, addestramento giovani guerrieri
15.00-16.30 – Stage di danze folk nordeuropee e irlandesi a cura di Gens d’Ys (partecipazione libera)
15.00 – “Perché Lughnasad”: Incontro/conferenza con la storica e scrittrice Elena Percivaldi e l’esperto di druidismo e scrittore Riccardo Taraglio (area del festival, partecipazione libera)
15.00-16.30 – “Il canto dei celti”: workshop di canto celtico polifonico con Caterina Sangineto, partecipazione gratuita previa prenotazione
16.00-18.00 – Laboratorio di arpa celtica con Rossana Monico (partecipazione gratuita previa prenotazione)
17.00-18.30 – Stage di danze irlandesi “solo” a cura di Gens d’Ys (partecipazione libera)
17.00 – “Il Phooka: il demone del Whiskey”. Irlanda Arcana è il primo podcast in Italia interamente dedicato alle leggende e ai miti del folklore irlandese. Un incontro con l’autore, Luca Milanesi, che racconterà le avventure di uno degli esseri fatati più famosi dell’Isola di Smeraldo (area del Festival, partecipazione libera)
19.30 – Spettacoli: Caterina Sangineto, concerto d’ascolto di arpa celtica, Ragnarok Nordic & Viking Folk, musica folk vichinga, Frammenti d’Ys, breve esibizione di danze irlandesi a cura della compagnia spettacoli dell’accademia Gens d’Ys e The Rumpled, il suono irish folk più conosciuto delle Dolomiti.
01.00 – L’omaggio al fuoco. Le delegazioni dei clan celtici si riuniranno intorno al braciere per celebrare il nuovo evento
Domenica 31 luglio
10.00 – Possibilità di accesso all’area archeologica del Monsorino
11.00 – Apertura mercato artigianale e ristorazione (Pro Loco) e campi storici con laboratori didattici di fusione del metallo e battitura della moneta, arcieria (aperta al pubblico da 5 a massimo 12 anni), lancio della scure, prove di tessitura, lavorazione cuoi/cotta di maglia, accensione fuoco con metodi antichi/forgiatura, produzione farina tramite macine antiche, simulazioni di combattimento, duelli e schermaglia, addestramento giovani guerrieri
11.00 – L’incontro delle tribù: i delegati dei clan celtici si troveranno per ascoltarsi, il pubblico avrà la possibilità di partecipare, a distanza, in ascolto senza interazione
12.00-18.00 – Musica itinerante con i Valkanorr
15.00-16.30 – Stage di danze folk nordeuropee e irlandesi a cura di Gens d’Ys (partecipazione libera)
16.00-18.00 – Laboratorio di arpa celtica con Rossana Monico (partecipazione gratuita previa prenotazione)
17.00-18.00 – Stage di danze irlandesi “ceili” a cura di Gens d’Ys (partecipazione libera)
19.00 – Spettacoli: Rossana Monico, concerto di arpa celtica, Gens d’Ys, nuovo spettacolo 2022 per la compagnia di danza irlandese più conosciuta a livello nazionale e la Corte di Lunas, super gruppo pagan-folk del Nord Est.