Cardano, scempio ambientale all’area feste. Proto: «Abbattute tutte le piante»

Disboscamento area feste Cardano

CARDANO AL CAMPO – L’Area di feste di Cardano al Campo aveva una particolarità rispetto alle altre della zona: era un vero e proprio parco (nella foto in basso), un’oasi di pace in mezzo alla natura in cui ritrovarsi e fare festa. Non a caso per anni è stata scelta da Legambiente come base per il campo estivo internazionale, con giovani provenienti da tutto il mondo. Il tempo passato è d’obbligo, perché l’amministrazione Colombo (Lega, Fratelli d’Italia, Civici per Cardano) ha varato un pesante intervento di disboscamento che ha comportato l’abbattimento della totalità delle piante presenti sull’area. Da un punto di vista naturalistico un vero e proprio scempio, denunciato dal consigliere d’opposizione Vincenzo Proto (Progetto Cardano).

area feste cardano

Tutto regolare?

Proto ha immediatamente presentato un’interrogazione, chiedendo tutti i documenti che comprovino la regolarità del disboscamento effettuato. «L’intervento – spiega l’esponente di Progetto Cardano – ha comportato l’abbattimento della totalità delle piante presenti sull’area: anche se ripiantumate con essenze arboree più giovani richiederanno anni per raggiungere la stessa consistenza vegetativa. Inoltre un’altra pesante conseguenza è quella di aver compromesso un’area verde pubblica, ombreggiata e fresca che è sempre stata utilizzata nel periodo estivo da associazioni, scolaresche e privati cittadini: ora per lunghi anni non sarà più fruibile nello stesso modo in cui è stata utilizzata». Siccome interventi simili effettuati da privati in proprietà private comportano il severo intervento dei Comuni, ora Proto vuole sapere se è stato utilizzato lo stesso metro di giudizio. Chiede dunque «di avere copia del progetto d’intervento con i relativi costi e l’atto d’approvazione; di prendere visione della relazione agronomica che ha accompagnato l’intervento; copia del piano di manutenzione dell’intervento con il relativo preventivo dei costi di gestione; copia dell’autorizzazione amministrativa dell’Ente Parco del Ticino e/o dell’autorizzazione paesaggistica qualora ottenuta; di conoscere la conformità dell’intervento a quanto prescritto dalla sezione terza del Regolamento Edilizio del Comune di Cardano al Campo».

Non è questa la tutela dell’ambiente

Il programma amministrativo del sindaco Maurizio Colombo alla sezione “Ecologia e Verde” diceva testualmente: «Consapevoli dei bisogni del nostro territorio e raccolte le esigenze espresse dai cittadini abbiamo sviluppato un progetto che si propone di proteggere e tutelare lo stesso territorio ponendo il cittadino al centro di un sistema ambiente che sia sostenibile curato e capace di restituire le cure che gli vengono rivolte». A maggior ragione ora il gruppo consigliare “Progetto Cardano” vuole andare a fondo di un disboscamento ancora senza un perché: «Lo stato in cui versa l’area non ci lascia certo tranquilli: temiamo infatti che siano state tagliate essenze arboree importanti senza un preciso piano d’intervento di reimpianti né di manutenzione per il futuro. Chiediamo all’assessore all’Urbanistica Angelo Marana se siano state verificate e rispettate le norme del regolamento edilizio comunale che impone diverse prescrizioni in caso di abbattimento di alberi. Attendiamo di verificare che questo primo intervento in campo ambientale si basi su un progetto la cui finalità sia il rispetto dell’ambiente, e che sia condiviso da tutta l’amministrazione. Ci auguriamo infine che le tanto promesse asfaltature dei mesi scorsi non riguardino anche la nostra splendida brughiera, che deve restare un patrimonio verde di tutti i cardanesi».

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