Egregio direttore,
ci presentiamo, siamo Roberto Di Prima, Cristina Scutari e Giacomo Gigula amministratori del gruppo Facebook “La voce di Legnano”. Le scriviamo per renderla partecipe di cosa sia successo ieri 10/03/2020 all’interno del nostro gruppo. Come hanno fatto in tanti (es. Sara Colombo e Matteo Ferrigno), abbiamo aperto una donazione privata per la “Fondazione dei quattro ospedali” avvisando successivamente il loro consigliere Angelo Gazzaniga (con relativa documentazione con IBAN e dati personali), attraverso il portale Gofoundme.
Poco dopo l’avvio della raccolta fondi il Sindaco di Parabiago senza verificare la situazione ha pubblicato un post sul suo profilo “Raffaele Cucchi sindaco di Parabiago” scrivendo. “Ci risulta che è in corso una raccolta fondi non autorizzata per l’ospedale di Legnano che, però ci ha comunicato che non ha attivato alcun tipo di raccolta”.
Un suo giornalista, Andrea Accorsi ha preso la comunicazione personale del sindaco di Parabiago e senza alcuna verifica da parte sua, ha dato enfasi alla “truffa”. Noi assieme alle altre 2 persone ci siamo sentiti attaccati senza valido motivo e vorremmo che ci fosse la smentita con relative scuse per non aver agito con coscienza lavorando superficialmente.
La voce di Legnano
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Ci spiace essere incorsi in questo equivoco, ma l’autorevole voce di un sindaco non può essere sottaciuta, soprattutto in un momento delicato come l’attuale. Né, pensiamo, possa ritenersi infondata se resa pubblica dello stesso primo cittadino. L’iniziativa di “La voce di Legnano” è sicuramente di rilievo, anche perché in buona fede. Ma la stessa azienda ospedaliera legnanese ricorda che eventuali contributi vanno fatti confluire sull’Iban della Fondazione degli ospedali onlus, l’unica autorizzata a raccogliere donazioni. Chi volesse contribuire può farlo attraverso questo unico canale, anche con lo scopo di non ingenerare confusione ed equivoci.
fondazione ospedale legnano accorsi – MALPENSA24