Dopo un periodo di stop dovuto al Covid e le valutazioni con il team di gestione e coaching della Soudal Quick-Step, è stato deciso che il campione del mondo Remco Evenepoel farà il suo ritorno alle corse al Tour de Suisse, poi prenderà parte al doppio appuntamento con i campionati nazionali belgi e quindi andrà in ritiro con la squadra in Val di Fassa.
La maledizione del Covid
Dopo l’attacco di Covid-19 che lo ha costretto a ritirarsi dal Giro d’Italia mentre era in testa alla corsa, il Tour de Suisse è visto come la scelta migliore per Remco per riprendere a correre. L’edizione 2023 presenta tappe contro il tempo che dovrebbero rivelarsi la perfetta preparazione finale in vista della difesa del titolo di campione nazionale belga a cronometro, che si disputa tre giorni dopo la conclusione della gara svizzera.
Ritiro in quota in Val di Fassa
Dopo la cronometro, Evenepoel parteciperà alla gara su strada di domenica, prima di recarsi al Passo San Pellegrino, in Val di Fassa, che sarà la base della squadra per un ritiro in quota di due settimane. Gli splendidi dintorni e le eccellenti strutture della Val di Fassa daranno a Remco e ai suoi compagni la base e il campo di allenamento perfetti per iniziare a prepararsi alla difesa della sua maglia iridata, a Glasgow, all’inizio di agosto
La sfida è il Giro d’Italia
«È stata una vera sfida quella di delineare un percorso per il resto della mia stagione. Sappiamo che il mio obiettivo principale di quest’anno era il Giro d’Italia e che sono stato davvero sfortunato, quindi era importante pianificare la strada giusta con il team. Penso che ripartire dalla Svizzera sia l’inizio perfetto, per me è il ritorno a una corsa di cui ho bei ricordi, vista la mia vittoria a cronometro l’anno scorso. Spero di arrivare in buona condizione ai campionati belgi, per difendere il mio titolo della crono e vedere cosa posso fare nella gara su strada. E poi posso trascorrere qualche settimana in quota nella bellissima zona intorno alla Val di Fassa. Mi piace molto allenarmi lì, è un ottimo posto per guardare ai Campionati del Mondo».
Articolo a cura di Tuttobiciweb.it