Dopo il Covid l’Insubria torna in aula: dal 24 agosto lezioni dal vivo

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Rettore Angelo Tagliabue

VARESE – Come sarà l’università post Covid? Capofila delle idee è l’ateneo dell’Insubria, che riparte con nuove regole dal 24 agostoTornano in aula gli studenti magistrali, attività pratiche garantite per le matricole e, in piccoli gruppi, per tutti gli iscritti, prenotazioni con la App. Queste sono alcune delle novità introdotte. 

Fase 3

L’Università dell’Insubria riapre le aule agli studenti, ma con regole precise e nel rispetto delle norme di sicurezza dettate dall’emergenza sanitaria. Il protocollo per la fase 3 entra in vigore il 24 agosto ed è basato su valutazioni approfondite sul numero degli iscritti ai corsi e sulla capienza delle aule. Per poter assicurare il distanziamento sociale richiesto, il rapporto non deve mai superare la quota di un terzo di presenti. 

La presenza è importante

«Siamo consapevoli che l’università è un’esperienza fatta non solo di studio ma anche di relazioni», commenta il rettore Angelo Tagliabue. «E il punto di forza dell’Insubria è proprio il dialogo quotidiano tra i nostri studenti e i docenti. Un dialogo vivo e vivace che ci manca moltissimo, anche se la didattica a distanza sta funzionando bene».

Tanti iscritti, pochi spazi

Nonostante l’importanza dei rapporti umani, Tagliabue sottolinea l’impegno dell’ateneo nel tutelare prima di tutto la salute. «Dovremo perciò limitare i numeri delle presenze: abbiamo corsi con molti iscritti e non sempre aule grandi a sufficienza per assicurare il distanziamento.  Ma faremo il possibile per consentire a tutti gli studenti di frequentare lezioni e laboratori».

Chi torna in aula

Le matricole e gli studenti delle lauree triennali e magistrali a ciclo unico faranno lezione esclusivamente a distanza; le attività pratiche saranno assicurate in presenza per gli iscritti al primo anno e per tutti gli altri saranno in modalità mista, ma si opterà per creare piccoli gruppi di lavoro in modo che tutti possano vivere a turno l’università.  

Il banco si prenota con l’App

Gli studenti magistrali, non a ciclo unico, potranno tornare in aula in due slot giornalieri, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30. Mantenendo sempre la percentuale massima di un terzo rispetto ai posti disponibili. Posti che andranno obbligatoriamente prenotati anticipatamente con l’App Studenti. Le lezioni saranno erogate comunque anche a distanza per garantire a tutti, anche agli stranieri, di poterle seguire.

Gli studenti di master, corsi di perfezionamento e seminari didattici faranno lezione esclusivamente a distanza. Modalità mista invece per gli iscritti a corsi di dottorato, per i tirocini curricolari obbligatori ed extra curricolari in sedi esterne all’ateneo, per tirocini di preparazione delle tesi di laurea. 

Gli esami rimarranno a distanza e le sedute di laurea si alterneranno in base al numero di studenti e gli spazi. Per le lauree in presenza non ci potranno essere più di 5 studenti per sessione. Con un massimo di cinque ospiti.

Le biblioteche si possono frequentare per studio e consultazione, ma solo su appuntamento e con presenza pari a un quarto della capienza; in particolare, la biblioteca di Medicina e Scienze può accogliere massimo due studenti in contemporanea, Economia 11, Giurisprudenza 8, Scienze 17.

Evitiamo il contagio

Per accedere alle sedi, gli studenti dovranno mostrare badge, documento di identità e prenotazione, e sottoporsi alla misurazione della temperatura e sanificare le mani. Se non cambiano le disposizioni ministeriali e regionali, dovranno anche indossare la mascherina. Non si potrà sostare nelle aule o nei padiglioni didattici per consumare cibi durante la pausa pranzo. 

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